Il "Club del 27" è un gruppo di appassionati di cucina che si incontra ogni mese nello spazio virtuale dell'MTChallenge per riproporre dall'elenco di quelli presi da una sfida passata, il piatto che preferisce e che si dà appuntamento il 27 di ogni mese per pubblicarlo sul web.
Per il mese di aprile la sfida
riproposta è la n.41 di settembre 2014,
Il Riso in tutte le sue declinazioni, dolci e salate.
Dall'elenco degli sfidanti ho scelto di
riproporre l’ ”Arroz con leche”, il riso al latte dolce di Simonetta per due
motivi: ha accompagnato la mia infanzia, come dessert che spesso mia mamma
preparava a chiusura della cena della domenica; ha accompagnato il mio Cammino
di Santiago fatto alcuni anni fa, come dessert proposto nel menù del
Pellegrino, vero ristoro di fine giornata. Lo
avevo completamente dimenticato ed è stato una dolce riscoperta.
Il Riso in tutte le sue declinazioni, dolci e salate.
L’ “arroz con Leche”,
letteralmente il “riso con latte”, è un dolce tradizionalissimo in Spagna e in
tutta l’America latina, molto semplice e allo stesso tempo molto buono. È
composto da riso e latte, e non serve essere un esperto in cucina per
prepararlo.
Secondo la storia furono i
dominatori spagnoli a portare in America Latina la ricetta diffondendola "dalla
terra degli Incas fino a quella dei Maya".
A loro volta gli spagnoli avevano conosciuto l’arroz con leche dai conquistatori arabi.
A loro volta gli spagnoli avevano conosciuto l’arroz con leche dai conquistatori arabi.
La sua preparazione non è
molto difficile, e non richiede neanche troppo tempo. Solo qualche
accorgimento.
Per quanto riguarda gli ingredienti, è
bene utilizzare latte intero per un risultato migliore in quanto a gusto e
cremositá.
Riguardo al riso, il piú adatto è
quello tondo, quello più tradizionale.
Il burro è opzionale, peró dá un tocco in piú.
ARROZ CON
LECHE
Questa è la ricetta più
tipica, che ha la caratteristica di mettere a bagno il riso nel latte per
qualche ora prima di cuocerlo. Il riso così rilascia l’amido e il risultato è un
riso al latte cremoso ma leggero.
Ingredienti:
1,5 lt
di latte
150 g di riso (tipo Roma)
200 g di zucchero
essenza di
vaniglia
un piccola
buccia di limone
Mettete a bagno il riso per qualche ora
(un paio sono sufficienti).
Mettete a scaldare a fuoco
lento tutto il latte, lo zucchero, i rametti di cannella e la
scorza gialla del limone. Mescolate il composto, così da far sciogliere tutto lo
zucchero, e appena il latte comincia a bollire, aggiungete il riso giá
drenato e il burro.
Lasciatelo andare a fuoco
lento, finchè il riso non sarà ben cotto, mescolando per evitare che si
attacchi al fondo della pentola.
Il riso sará pronto
in 25-30 minuti. Togliete la scorza di limone e i rametti di cannella, e
lascialo raffreddare a temperatura ambiente.
Deve risultare cotto,
spesso e cremoso. Fatelo raffreddare e poi servitelo
nelle ciotole spolverato con cannella in polvere.
nelle ciotole spolverato con cannella in polvere.
buonissimo!!!
RispondiEliminaHai ragione è buono nella sua semplicità. Brava!
RispondiEliminaE' semplice ma delizioso! Un bascione forte
RispondiEliminaPensa che io tanto adoro il riso in tutte le sue forme salate, quanto faccio fatica ad accettarlo nei dolci, chissà perchè? Forse dovrei trarre spunto da qui e provare a farmene una piccola dose tutta per me :-))
RispondiEliminaDevo impegnarmi di più! Un abbraccio ;-)
Anch'io sono più per il salato, ma come ho scritto qui c'è il gusto dell'infanzia che fa lo sgambetto.
EliminaAggiungi che poi a Napoli il riso e in oggetti misterioso...
😉
anch'io ho scelto il Risolatte!..e' stata una scoperta perche' non avevo mai fatto dolci con il riso!brava!
RispondiEliminaBeh stavolta è stato facile.
EliminaBeh stavolta è stato facile.
Eliminanemmeno io amo i dolci col riso, e la mia infanzia è stata colma di riso e latte, sia dolce che salato. Forse è per questo che proprio non riesco nemmeno a pensare di farlo. I profumi d'arancia e cannella sono perfetti però...
RispondiEliminaBella presentazione Anna Maria!
Grazie.
RispondiEliminaIl cibo è la cosa più "soggettiva" che ci sia. E ogni gusto è giusto.
davvero una bella presentazione! mi pare di capire che qui siamo un bel gruppo di donne non amanti di questo dessert ma mai dire mai!
RispondiEliminaUn abbraccio
Brava, bella realizzazione davvero!
RispondiEliminaDiceva mia madre:" Come fai a dire che non ti piace se non l'assaggi?"
RispondiEliminaEcco. 😀
Mi sto innamorando di questi riso al latte.
RispondiEliminaDelizioso anche questo :)
Buonissimo (e complimenti per il cammino)!
RispondiEliminacomplimenti per la bella presentazione... be anche per la ricetta, una delizia nella sua semplicità!
RispondiEliminaGrazie.😊
EliminaIl risolatte non mi fa impazzire. Chissa se questa versione spagnola con la cannella che amo potrebbe convertirmi?
RispondiEliminaSì, provala. La cannella gli dà un tocco unico. Ce ne va tanta.😉
EliminaMa dai che bel ricordo quello del risolatte come chiusura della "cena del pellegrino". Quando si dice che rappresenta un vero confort food si intende proprio questo: confortante. Ottima la tua versione.
RispondiEliminaGrazie.😊
RispondiEliminaPS Il Cammino di Santiago è un'esperienza unica, da fare...