venerdì 5 maggio 2017

TORTA AL CIOCCOLATO PER IL CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO

Non posso dire che il dolce non mi piaccia, anche se quando penso al cibo, d'istinto penso al gusto salato.
Questo non vuol dire che torte, biscotti, creme e bignè non mi tentino in continuazione, soprattutto nei momenti in cui sento urgente uno stacco, quando una pausa mi è necessaria tra un'attività e l'altra, tra un momento della giornata ed un altro.
Insomma quando devi tirare il fiato e ritrovare un equilibrio.
Come ad esempio, la pausa caffè di metà mattina o quella di primo pomeriggio, dopo il pranzo: è proprio in questi momenti che ci vuole qualcosa di buono, che con una piccola porzione soddisfi tutta la tua voglia di dolce, che ti dia la carica di cui senti il bisogno, ma non pesi troppo nell'economia "nutrizionale" della giornata. 
E' in questi momenti che è bello aprire la credenza e trovarci una dolce risposta a questo bisogno. Un po' come quando eri bambina e andavi dalla nonna: sapeva come consolarti tirando fuori dalla magica credenza una bella cosa.
Oggi, che per Il Calendario del Cibo italiano è la Giornata Nazionale dei Dolci da Credenza, ho preparato questa torta al cioccolato, ispirata vagamente alla Tenerina, ma un po' alleggerita e, se riuscite a non mangiarla tutta subito, sarà per qualche giorno la vostra riserva di dolcezza nella credenza di casa.
Devo dire che è una torta che dà soddisfazione. 
E' molto buona. Provate e poi mi direte.
E' anche facile da fare, caratteristica per me irrinunciabile in qualunque cimento culinario.
Però mi piace mangiare bene, sano e buono.


Ingredienti.
150 g di Cioccolato fondente al 70 % di cacao
100 g di farina 0
120 g di zucchero
120 g di burro
3 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
Procedimento.
Fondete a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il burro e lasciatelo intiepidire.
Sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi in due ciotole.
Montate a neve gli albumi e teneteli da parte.
Montate a spuma i rossi con lo zucchero e incorporate il cioccolato fuso, la farina e il lievito.
Incorporate, molto delicatamente, gli albumi montati.
Versate il composto in una teglia foderata con la carta da forno bagnata e strizzata.
Cuocete in forno, statico, già caldo a 170 gradi per 25 minuti (è indicativo, dipende dal forno).
Fate raffreddare. Tagliatela a quadrotti e conservateli in una scatola, nella credenza.
Servite accompagnando con un ciuffo di panna.
Vino: Passito di Pantelleria o Recioto della Valpolicella.

Contributo al Calendario del Cibo italiano.

7 commenti:

  1. No, questa non c'è pericolo che ci sia bisogno di farla conservare. Fatta, finita! un bascione

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  2. Che meraviglia...potrei chiudermi dentro alla credenza con il dolce? stupendo...saluti

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  3. Semplicemente deliziosa, prova del fatto che le cose buone non devono essere necessariamente complicate. :-)

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  4. Una torta al cioccolato non è mai sprecata. E per quante ne abbia potute preparare fino ad oggi, la voglia di continuare non finirà mai.
    Una in più per la mia collezione e grazie a te per avercela donata!
    Un abbraccio
    Pat

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