mercoledì 4 novembre 2015

Spaghetti al pomodoro. Sembra facile.

Due spaghetti al pomodoro? E che ce vo'?!
Ecco. In questa frase c'è tutta l'incoscienza che istintivamente mettiamo nelle nostre azioni quotidiane, quelle che diamo per acquisite, scontate. Soprattutto in cucina.
Per carità non voglio mettervi ansia, ma lo sapete i cibi semplici sono anche i più difficili da realizzare. Non si scappa, devono essere perfetti nella fattura e superlativi negli ingredienti.
Però quanta soddisfazione!!!
E poi diciamolo chiaramente: a tutti noi piace sperimentare, assaggiare, provare piatti nuovi o di tendenza o esotici, ma davanti ad un piatto "consolatorio" della tradizione ci sciogliamo.
Ecco, gli spaghetti al pomodoro, consolano. E poi fanno gruppo, tavolata, convivialità, allegria. 
E allora prepariamoli con cura. Spaghetto giusto, pomodoro maturo e olio di frantoio.
Vi do' la mia ricetta. Moooolto sperimentata.
Per 4 persone.
Spaghetti 400 g (io uso quelli della Voiello, ma di buoni ce ne sono anche di tante altre marche)
pomodori di Pachino 300 gr
olio E.V.O. 8 cucchiai
aglio 2 spicchi in camicia
zucchero una punta abbondante di cucchiaino
basilico 8 foglie

Procedimento.
Tagliate a metà i pomodorini.
In un tegame adeguato mettete l'olio e l'aglio. 
Appena l'aglio inizia a profumare toglietelo (deve essere ancora bianco), mettete la punta di zucchero e mettete i pomodorini tutti girati con la parte tagliata in giù nell'olio. Devono "caramellare"
Fate andare a fiamma vivace per pochi minuti, girateli con un mestolo e spegnete. Aggiustate di sale, ma con attenzione. Il pomodoro deve rimanere dolce...
Fate cuocere gli spaghetti al dente, metteteli nel tegame con i pomodori e rimettete sul fuoco. 
Aggiungete 1 cucchiaio di acqua di cottura, amalgamate velocemente spaghetti e sugo e spegnete. Aggiungete il basilico e mettete nei piatti. Potete anche portare in tavola direttamente il tegame. 
Se piace si può spolverizzare con pepe macinato al momento. 
Anche il formaggio si può mettere, parmiggiano, pecorino o cacioricotta. 

VINO: direi un rosso leggero, tipo Bardolino.
Buon appetito.


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