Cominciamo con un gioco di immaginazione.
Pensate ad uno store, ricco di colori, sapori, profumi, luoghi, persone, storia, arte, dove potete scegliere le cose che più vi piacciono, o vi attirano, o vi interessano e potete poi assemblarle secondo il vostro personale gusto.
"Ma è spiazzante...", direte voi. Sì lo è.
Ne escono innumerevoli percorsi, ognuno diverso dall'altro, ognuno con la sua storia da raccontare.
Il mio parla di barocco, di magna Grecia, di spiagge isolate, sferzate dagli elementi della natura, di cibo che nutre, non solo il corpo.
Dire che tutto é meraviglioso, o perfetto, però sarebbe ingiusto verso gli stessi Siciliani e verso chi legge questo blog.
Certo, le periferie delle città sono degradate, alcuni meravigliosi siti archeologici mostrano la decennale incuria, ma di cose belle io ne ho viste tante e l'incanto che ti prende andando oltre queste tracce umane merita il viaggio.
In 20 giorni ho visitato il sud dell'isola, da Catania a Trapani, perché volevo guardare e vedere con calma le mete che avevo scelto e avere anche il tempo di godermi il mare, di entrare in contatto con la gente, con i luoghi, con la loro vita, di assorbire le sensazioni.
Il prossimo anno viaggerò da Trapani a Messina per il nord. E anche lì quanta bellezza.
Spero anche di potermi fermare fino a settembre, per il Cous-Cous festival di San Vito Lo Capo. Vedremo.
Questo però è un blog di ricette e cucina.
E allora vi darò alcune ricette di quella sontuosa cucina, ma solo quelle fattibili, che non si snaturano troppo senza gli ingredienti del posto.
Nei prossimi post vi racconterò come preparare la pasta alla Norma, la Caponata di melanzane, gli arancini al ragù, la pasta con le sarde, le sarde a beccafico...Intanto pubblico alcune foto.
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