venerdì 10 aprile 2015

Vino. Diversamente inebriante.

Nei tanti incontri che il rutilante Vinitaly ha messo in circolo, alcuni hanno lasciato un segno particolare. Diverso. Anzi, trattandosi di vino, diversamente inebriante.

Poichè di produttori, di vino e di cantine ho già scritto, ora vi voglio dire di una persona che il vino, invece, lo racconta. Giorgio Oppici, un pubblicitario, che da qualche anno con i suoi "short film" ha iniziato a raccontare "le persone del vino", a modo suo. Un modo asciutto e poetico, forte e gentile, appassionato, lontano dalle immagini stereotipate di calici agitati, botti spillate e passeggiate nelle vigne al tramonto.
L’opportunità, per il suo primo lavoro, gliel’ha data Albino Armani, quando gli ha dato carta bianca per raccontare la sua storia e quella della sua gente, tra il Trentino e il Friuli.
Così è nato “Into the Wine", 4 minuti di bellezza e poesia. Da guardare. Merita.

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