Gli gnocchi, con ogni probabilità, sono stati la prima
forma di pasta preparata dall’uomo, perché fatti con ingredienti a disposizione
da tempo immemore, l’acqua e la farina, che poteva essere di miglio, di farro o
di grano, a seconda delle epoche.
Poi dall’America arriva la patata, conquista la
ribalta e ruba la scena a farine e semole perché più economica.
Gli gnocchi, sicuramente, sono il primo gioco in
cucina da bambini, quando arrotolando i salsicciotti e tagliando le palline
diventiamo, sul campo infarinato, validi aiutanti di mamma o di nonna.
E poi gli gnocchi sono semplici, veloci da realizzare
e possono essere preparati con
tantissimi ingredienti: semolino, pane, farina, verdure, patate, ricotta, ecc
e conditi con ogni tipo di sugo. E sono di grande soddisfazione.
Oggi, nella Giornata a loro dedicata da Il Calendario del Cibo italiano voglio proporvi gli
gnocchi proprio in quella loro versione “primitiva” senza patate, preparati
semplicemente con farina e acqua, come ancora oggi si preparano spesso a Napoli
e un po’ in tutta la Campania.
Li facciamo Alla Sorrentina, un grande classico
della cucina campana che decisamente è uno dei miei piatti
preferiti.
La ricetta originale degli gnocchi Alla Sorrentina,
naturalmente, prevede gli gnocchi di patate conditi con un sugo
di pomodoro fresco, abbondante basilico, fiordilatte a cubetti (o provola affumicata) e
gratinati in forno.
Però spesso utilizzo l’impasto senza patate,
perché decisamente più leggero, digeribile, facile da preparare e di sicura riuscita.
GNOCCHI SENZA PATATE
500 g di Farina 00
500 ml di Acqua
Fate bollire l’acqua in un tegame largo,
quindi spegnete la fiamma e versate la farina tutta in una
volta. Mescolate con un mestolo di legno finché il composto non si
addensa. Versatelo sulla spianatoia o sul tavolo da lavoro e finite di
lavorarlo impastandolo a mano facendo
attenzione perché sarà bollente!
Una volta raggiunta la giusta consistenza ed
elasticità, formate una palla di pasta e fatela riposare una ventina di minuti
coperta da un telo.
Dividete l’impasto a pezzi
e formate dei salsicciotti della grandezza che
preferite. Tagliateli a cubetti e arricciateli con
l’apposito attrezzo facendoli scivolare sul tavolo.
Fateli asciugare almeno per 1 ora.
Cuocete gli gnocchi un po’ per volta in
abbondante acqua salata e quando riaffiorano scolateli e metteteli in una
pirofila con un po’ di olio.
PER IL SUGO DI POMODORO
1 litro di Passata di pomodoro (da pomodori freschi o
da pelati)
1 spicchio d’aglio
Olio evo q.b.
Sale
Fate soffriggere lentamente
l’aglio con abbondante olio extravergine, quindi versate la
passata di pomodoro, aggiustate di sale e aggiungete qualche
foglia di basilico.
Cuocete a fiamma bassa, col coperchio leggermente
aperto, per circa 1 ora, finché il sugo di pomodoro non sarà
ristretto ma morbido. Rimuovete l’aglio e il basilico.
250 g di Fiordilatte (o Provola fresca)
100 g di Parmigiano grattugiato
abbondante Basilico fresco
Quando gli gnocchi sono tutti cotti, conditeli con
quasi tutto il sugo di pomodoro, mettendone da parte due mestoli, e unite
la provola a cubetti, una parte del parmigiano grattugiato e abbondante
basilico spezzettato.
Stendete un mestolo di sugo alla base di una
pirofila, quindi versate tutti gli gnocchi, coprite col
sugo rimanente e spolverate col parmigiano rimasto.
Cuocete in forno ventilato a 200° finché non si
sarà formata in cima una crosticina croccante, poi sfornate e lasciate riposare
5 minuti.
Servite Gli gnocchi alla Sorrentina caldi o
tiepidi.
Potete anche farli gratinare in piccoli tegami di
coccio da singola porzione e servili così, ancora caldissimi.
Il Calendario del Cibo italiano 
Non avevo mai visto gli gnocchi senza patate, mi piacciono molto! Sono sicura che li apprezzerebbe anche il mio compagno che non è molto amante degli gnocchi... e forse potrei riuscire a prepararli anche io senza combinare i soliti pasticci! Grazie per questa deliziosa ricetta!
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