Oggi vi propongo questa ricetta, tipica della cucina campana, che può risolvere un pranzo, una cena, la scorta in frigo... Infatti si prepara con anticipo e al momento opportuno la si serve.
Potete fare voi la pasta lievitata oppure comprarla pronta al panificio o al supermercato. Io ho provato quella dell' ESSELUNGA e devo dire che va bene.
Ovviamente preparare la pasta da soli dà più soddisfazione ed è più buona.
600 g di farina "0" (io mescolo 400 g bianca e 200 g integrale bio)
1 bustina di lievito di birra liofilizzato (Paneangeli)
5 cucchiai di olio di oliva
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di sale fino
1 tazza (da latte) di acqua calda.
PROCEDIMENTO.
In un'ampia terrina mescolare la farina con il lievito, lo zucchero e il sale.
Aggiungere l'olio e cominciare ad impastare con l'acqua calda. La quantità è orientativa. Se ne aggiunge finché l'impasto non è morbido, elastico ma non appiccicoso.
Poi lo lavorate un po' sulla spianatoia, aiutandovi con la farina. Dividerlo in 2 panetti (uno più grande) e metterli a lievitare per almeno 2 ore.
2 o 3 cespi di insalata scarola, pulita e tagliata a pezzi
12 olive nere e una manciata di capperi sotto sale
6 cucchiai di olio e.v.o. e 1 spicchi di aglio schiacciato
sale e pepe.
PROCEDIMENTO:
Sbollentare la verdura, finché non si ammorbidisce. Scolarla e strizzarla un po'.
In un tegame mettere l'olio con l'aglio ad insaporire. Togliere l'aglio e mettere nell'olio le olive e i capperi (sciacquati bene) tritati. Aggiungere la scarola e far cuocere finché non è ben asciutta e morbida.
Portare il forno, statico, a 180°. In una teglia bassa da forno mettere la carta forno, il disco di pasta più grande e allargarlo con le mani fino a uscire dai bordi. Versare la verdura e coprire con l'altro disco di pasta.
Spennellare di olio e infornare per 30/40 min.
Servire tiepida.
VINO: bianco, fermo.
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