Il piacere di cucinare per gli altri appartiene a tutte le civiltà del mondo: la preparazione del cibo è infatti l’anima dell’ospitalità e i buoni piatti, accompagnati da buoni vini, garantiscono il successo di qualunque convivio. Sedersi attorno ad una bella tavola apparecchiata è il modo più adatto per celebrare, in famiglia o con gli amici, il piacere di stare insieme.
Nella vita di ognuno di noi ci sono tante occasioni o ricorrenze
per stare con gli amici o con i parenti e ogni invito merita di essere
preparato con cura, fosse anche solo un aperitivo.
Quando però si invitano più ospiti di quelli che potrebbero
ragionevolmente sedersi intorno a un tavolo, cioè più di 6/8, la soluzione più
facile e easy è offrire un aperitivo mangereccio o organizzare un vero e
proprio buffet.
Il buffet, formale o informale che sia, rappresenta una scelta
sempre piacevole poiché è un’occasione di svago e divertimento
e offre la possibilità di interazione col prossimo. Questo modo di ricevere dà
una grande sensazione di convivialità, di allegria e libertà, sia agli ospiti
di servirsi come e quando vogliono, sia alla padrona di casa di dedicare il suo
tempo a tutti.
Con l’arrivo dell’estate, poi, se si ha a disposizione un terrazzo,
o ancora meglio, un piccolo giardino, più che la cena seduta, il buffet
diventa ancora di più la scelta vincente per una serata perfetta: orario
flessibile, nessuna formalità, e gli amici sparpagliati che chiacchierano
allegramente.
Va da sé che in una cena in piedi fondamentale è agevolare gli
ospiti con un menù composto da cibi morbidi e da pietanze maneggevoli, già
tagliate in piccoli pezzi, che possono essere agevolmente consumate anche in
piedi con l’uso, se possibile, della sola forchetta, o delle sole dita.
Bandito quindi il coltello e tutto il cibo e tutti i piatti per
cui è necessario.
Meglio piccole porzioni che possono stare in una mano.
Sì quindi ai piattini e ai bicchierini per le monoporzioni, ma
soprattutto ai ROLLS o ROLLERS. E la sfida Mtchallenge n.66 di maggio ci viene in soccorso proprio su questo argomento, con la proposta di Giovanna Lombardi del blog Gurmandia Chef:
“Ho proposto questa idea
perché è una delle tecniche di preparazione di antipasti e finger food che più
apprezzo di recente e che trovo spendibile in tante occasioni: si possono
preparare in anticipo, posticipando al momento di servire solo il compito di
tagliarli...
Un roll o roller è un
cilindro creato arrotolando più ingredienti uno dentro l’altro. L’ingrediente
più esterno sarà quello che darà la forma e conterrà gli altri … Le fette di
roller sono quasi sempre appoggiate su una base sia per motivi estetici, sia
per facilitare la loro prensione.
La procedura è unica, la
scelta degli ingredienti e dei loro abbinamenti è infinita. Da questi dipende
il gusto che otterremo e il genere di proposta che vorremo fare, se informale,
tradizionale, estremamente raffinata o, perché no, rivolta al pubblico dei più
piccoli: tutto dipende dagli ingredienti scelti”.
La mia proposta è molto semplice e fattibile da tutti, non richiede
particolare manualità, ma solo un po’ di pazienza e fantasia.
L’involucro esterno è costituito dalla piadina, con farcitura di
verdura grigliata, prosciutto, formaggio
morbido, frittata verde di spinaci ed erbette aromatiche.
Con ogni piadina vengono 10/12 rolls.
Quindi basta moltiplicare gli ingredienti per le proprie necessità.
Quindi basta moltiplicare gli ingredienti per le proprie necessità.
Rolls di piadina colorati.
Ingredienti per 3 piadine.
3 piadine
(io ho preso quelle del banco frigi,senza strutto, fatte con l'olio di oliva e pochi ingredienti)
400 gr di caprino
4 cucchiai di panna fresca
Pepe e sale
Origano
Succo di limone
3 piadine
(io ho preso quelle del banco frigi,senza strutto, fatte con l'olio di oliva e pochi ingredienti)
400 gr di caprino
4 cucchiai di panna fresca
Pepe e sale
Origano
Succo di limone
Una frittatina sottile di spinaci
(preparata con 2 uova,
150 g di
spinaci lessati e frullati e parmigiano)
Melanzane e zucchine grigliate
Pomodorini sott’olio
Maggiorana, timo e menta freschi
Biscotti salati di pasta brisee
250 g di farina 0
125 g di burro freddo
65 ml di acqua fredda
1 cucchiaino di sale fino
Lavorate la farina con il burro, sabbiandola. Aggiungete l'acqua e il sale e appallottolate velocemente. Mettete a riposare in frigo. Stendete la pasta e ricavate dei dischetti con uno stampino da biscotti.
In forno caldo a 180° per 15 minuti. La sciate raffreddare.
Lavorate il
caprino con la panna, l’origano, il pepe, un pizzico di sale e 5 gocce di succo
di limone. Spalmate generosamente questa
crema sulle 3 piadine e procedete poi con gli altri ingredienti:
1)
“Spirali
di piadina” in verde
Adagiate la
frittata di spinaci e le fette di prosciutto.
Arrotolate
stretto, avvolgete nell’alluminio e mettete in frigo per almeno un’ora.
2)
“Spirali
di piadina” in rosso
Adagiate le fette
di melanzana grigliate e i pomodorini sott’olio.
Arrotolate molto stretto,
avvolgete nell’alluminio e mettete in frigo per almeno un’ora.
3)
“Spirali
di piadina” in bianco
Fate un battuto
con le zucchine grigliate e le erbette aromatiche.
Distribuite sopra
la piadina, arrotolate molto stretto, avvolgete nell’alluminio e mettete in
frigo per almeno un’ora.
Mettete poi tutto in congelatore per almeno un’ora, cioè fino a quando non abbiano
raggiunto la giusta durezza che permetta di tagliarle senza deformarle.
Ricetta per MTChallenge di maggio.
Buone le piadine, così anche meglio
RispondiEliminaCiao Anna Maria! Grazie per il tuo contributo. L'idea delle piadine farcite è golosa e la scelta dei ripieni che proponi è invitante. Io avrei solo evitato la base di brisé, magari optando per una cialda di formaggio, usando formaggi diversi a seconda della piadina in abbinamento. È solo un'idea. Comunque brava!!!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione.
RispondiEliminaHo realizzato che i biscotti fossero "troppo" quando ho assemblato il tutto.ma ormai...
In un primo momento, infatti, pensavo di utilizzare solo le versure grigliate come involucro esterno.
Grazie per il prezioso suggerimento.
Quando li proporrò ai miei amici saranno perfetti.
😊😉
Abbinamenti semplici e, proprio per questo, gustosi e invitanti.
RispondiEliminaAdoro ricevere in piedi, per gli stessi motivi che dici tu: sono felice di stare con tutti i miei ospiti e di permettere loro di assaggiare piu' cose, anziche' stare sempre con l'ansia che una portata non funzioni e l'altra non piaccia. E apprezzo moltissimo il livello delle tue preparazioni ("medie" per modo di dire... scomoderei Orazio e la sua aurea mediocritas...): che confornano per la semplicita' della tecnica, ma garantiscono per il successo di abbinamenti collaudati, raffinati e vincenti. Bravissima!
RispondiEliminaEvvabe'.
EliminaGrazie.😊