venerdì 31 gennaio 2014

Friggitelli con pomodorini.

Un contorno che può essere anche un secondo.

1 kg di friggitelli
10 pomodorini datterino
1spicchio di aglio
Olio evo
Basilico.










Pulite i friggitelli togliendo la parte superiore con i semi. Lavateli e asciugateli.
In una capace padella friggeteli nell'olio di oliva.
Quando saranno ben appassiti e con le bolle sulla pellicina toglieteli e metteteli a sgocciolare su carta assorbente.
Pulite la padella, mettete qualche cucchiaio di olio e l'aglio.
Aggiungete i pomodorini tagliati e fate un sughetto.
Aggiungete i friggitelli, mescolate e servite.
Devono raffreddare un po' prima di essere mangiati.

Sono perfetti per accompagnare una morbida omelette.
Se ne avanzano, possono diventare la farcitura di un panino da portare in ufficio...
VINO: un Soave.



mercoledì 29 gennaio 2014

Spaghetti con le zucchine. Nerano docet.

Spaghetti deliziosi, che chi ha avuto la fortuna di assaggiare a Nerano o comunque in costiera amalfitana, non dimentica più.

Ingredienti per 4:
6 zucchine medie
6 cucchiai di olio evo
3 cucchiai di béchamel fluida
350g di spaghetti
Foglioline di menta o di basilico
Sale e pepe
3 cucchiai di Parmigiano grattugiato.

Tagliare a rondelle sottili le zucchine e metterle in un tegame a rosolare a fiamma media per 15 minuti, aggiungendo 1 cucchiaio di acqua per mantenerle morbide. Spegnere.
Cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e metterli nel tegame con le zucchine, mescolare con cura per far disfare un po' le zucchine, aggiungendo 1 cucchiaio di acqua di cottura.
Aggiungere la béchamel il parmigiano e le foglie di menta.
Mescolare e impiattare come nelle foto.
VINO: un Greco di Tufo.




martedì 28 gennaio 2014

Pasta e patate.

Ricetta economica ma super buona.

Ingredienti per 4 persone:
5 patate non novelle, di media grandezza
5 pomodorini datterino
2 cucchiai di cipolla e sedano tritati
6 cucchiai di olio evo
2 fette di provola affumicata, un po' stagionata
Acqua calda q.b. o brodo vegetale molto leggero.
350 g di pasta mista (si trova già pronta al super) o di tubetti
Peperoncino, sale e foglie di basilico .

Procedimento.
Far appassire molto dolcemente nell'olio il trito e un po' di peperoncino.
Aggiungere i pomodorini tagliati.
Aggiungere le patate, sbucciate e tagliate a tacchetti.
Far insaporire velocemente, girando con un cucchiaio di legno.
Coprire a filo con acqua calda ( o brodo).
Far cuocere per 20 minuti.
Aggiungere un po' di acqua e unire la pasta.
Cuocere come un risotto, ma più morbido, più umido. La pasta deve poter cuocere, ma il tutto deve rimanere abbastanza compatto.
Quando la pasta é cotta spegnere. Fuori dal fuoco aggiungere la provola a dadini e il basilico. Mescolare e coprire.
Dopo 5, 10 minuti servite.

VINO: un merlot.

sabato 25 gennaio 2014

Pesce.Mangiar sano

Per rimanere in argomento di cibo e salute, propongo una zuppa di pesce veloce e gustosa.
Si parte da pesci di stagione: gallinella e scorfano. Se si vuole, si può anche arricchire con i molluschi.
Quelli che propongo sono pesci poco richiesti e quindi non costano molto.
Certo c'è un po' da lavorare per la preparazione, ma se non lo mettete in conto, mangiate il pesce solo al ristorante...
Ingredienti per 4 persone:
2 gallinelle (cappone gallinella) medie, 400 g. l'una
1 scorfano di 700/800 g.
10 pomodorini datterino
2 spicchi di aglio
2 gambi di prezzemolo
peperoncino, sale
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 litro di acqua
4 cucchiai di olio evo.
Fatevi pulire il pesce in pescheria.

In un tegame a bordi alti e di misura adeguata mettere tutti gli ingredienti, far bollire il brodetto per una decina di minuti e poi aggiungere i pesci.
Controllare che il liquido sia adeguato per imbibire poi il pane.
Dopo un 1/4 d'ora spegnere, togliere i pesci dal tegame e metterli un un piatto grande. Appena tiepidi pulirli, togliendo la testa e la spina, ricavandone dei filetti.
Allinearli in un tegame a bordi bassi. Coprire con tutto il brodetto.
Se si vuole si possono aggiungere cozze e vongole aperte a parte.
Quando è il momento di servire la zuppa, riscaldare a fiamma bassissima (non deve più cuocere!) e distribuire nelle fondine con pane casareccio tostato e, se piace, passato con aglio.

VINO: a mio parere una buona Vernaccia di san Gimignano. O altro bianco corposo.

venerdì 24 gennaio 2014

Canederli. Gli gnocchi del Nord.

Un'idea per riutilizzare il pane avanzato, fare un piatto gustoso e risolvere la cena:
Canederli con lo speck.

Ingredienti per 4 persone (8 canederli)
250 g di pane bianco raffermo ( panini, rosette...) tagliato con la crosta a dadini di 1/2 cm di lato
150 g di speck con la sua parte di grasso, tagliato a dadini fini, di 2-3 mm di lato
2 uova
1/4 di latte tiepido
1 cucchiaio di cipolla, tritata finemente
1 cucchiaio di burro sciolto
2 cucchiai di prezzemolo tritato finemente
1 cucchiaio di erba cipollina tritata finemente
2 o 3 cucchiai di farina
un po' di pangrattato ( se serve...)
Sale e pepe






Appassire la cipolla nel burro ed aggiungere lo speck.
Mescolare la cipolla e lo speck in un recipiente con il pane tagliato.
Sbattere la uova con pepe e poco sale, aggiungere il latte, il prezzemolo e l'erba cipollina.
Mescolare delicatamente l'impasto e lasciar riposare per 15 min o poco più.
Aggiungere un po' di farina. Poca...
Formare con le mani i canederli nella forma di palline grosse come un mandarino.
Non devono essere né asciutti né molli. Se troppo morbidi aggiungere un po' di pangrattato.
Per la cottura: vanno messi in acqua salata bollente e poi cotti per 15 minuti al minimo del bollore.
Si possono condire:
con il brodo
con il burro fuso
con il gulasch
come piace....
Vino: uno schiava o un teroldego. Comunque un vino rosso del Trentino  Alto Adige

giovedì 23 gennaio 2014

Cibo e salute.

Allora, si diceva della stretta connessione tra cibo e salute.
Infatti, tutto quello che quotidianamente introduciamo nel nostro stomaco concorre al nostro benessere o al nostro malessere.
E come potrebbe essere altrimenti.
Mangiare bene, cercare di non avvelenarsi con l'eccesso di cibo, essere consapevoli delle  conseguenze della sovralimentazione, sicuramente può incidere sulla durata e sulla qualità della vita.
Mangiare poco, avere una tendenza vegetariana, controllare il peso corporeo, sono comportamenti che ci aiutano a vivere in buona salute e, forse, più a lungo.
Cereali integrali, pesce, soia, verdura, curcuma, alga combu e 30/40 % di calorie in meno sono alcune delle preziose indicazioni che ci vengono da autorevoli fonti di ricerca.
Io ci aggiungo un calice di buon vino...
Bene, Pane e vino ė con voi.

mercoledì 22 gennaio 2014

Salute.

Oggi nella sala di attesa del dentista, su una rivista di qualche mese fa, ho letto un'intervista ad Umberto Veronesi su salute e longevità.
Poche regole, semplici e condivisibili, che mettono il cibo al primo posto come fattore di benessere.
Se ce ne fossimo, per caso, dimenticato ...
Domani ve ne parlo.

lunedì 20 gennaio 2014

2.000!

Con oggi 2.000 contatti in 2 mesi.
Ma grazie!!!


domenica 19 gennaio 2014

Eccellenze.

Della serie largo ai giovani.
Ieri, sabato 18, ho partecipato ad un incontro/lezione proposto dal concept store "Quality living" di Verona, con lo chef Fabio Tammaro del ristorante "Officina dei Sapori".
Ve lo descrivo con 3 aggettivi: professionale, appassionato, competente.
La lezione era incentrata su due ricette di mare, illustrate passo passo dallo chef e poi degustate tutti insieme.
Aldilà dell'assoluta bontà delle proposte, mi ha colpito la professionalità e la passione di questo ragazzo di soli 29 anni che, qui si può dire, con la forza delle braccia, con la preparazione e con la forza di volontà c'è l'ha fatta, mantenendo però umiltà e serietà nel suo operare.
Un esempio da seguire, un esempio per non scoraggiarsi in questo paese da pazzi che é l'Italia.








Date un occhiata qui, ma soprattutto andateci. Merita.

http://www.officinasapori.com/index2.php?page=ilristorante

Elogio della lentezza.

Avete mai frequentato la vostra città la domenica mattina presto, cioè alla stessa ora che di solito, gli altri giorni, la frequentate per andare al lavoro?
È un incanto: tempo sospeso, sensazione onirica...
La "festa" é tangibile, si tocca con mano quel vuoto che racconta di persone che ancora dormono, di persone che si trastullano per casa, quel senso di attesa che qualcosa debba accadere.
Io abito a Verona, una città che si presenta come uno scrigno, raccolta, piccola, piena di vita, brulicante di turisti. Ma la domenica mattina é intima e privata. Solo per me.
Anche il caffè al bar diventa speciale, scopo e coronamento di uno SLOW TIME.
Buona domenica.

venerdì 17 gennaio 2014

... e venerdì pesce?

Ohilà, eccoci qua.
Alle 13.00 forse è un po' tardi per la ricetta, ma come avrete ormai capito, i miei sono più suggerimenti, considerazioni, da utilizzare quando più servono, che cattedratiche  e puntuali ricette.
Comunque oggi è venerdì e quindi, pesce.
Le ricette che pubblico in questa pagina quasi sempre sono piatti unici o primi patti.
Questo per 3 motivi: sono i cibi che preferisco, si ispirano alla sana dieta mediterranea, sono abbastanza duttili, veloci e risolvono molte situazioni.E non sono difficili.
Credo che  chi segue un blog, più che di alta cucina ha bisogno di ritrovarci dentro quelli che sono i suoi pensieri, le sua necessità e le sue ...capacità, messe magari un po' in ordine.
Per l'alta cucina, per le ricette molto innovative e per le cose difficili ci sono siti dedicati, gestiti da veri esperti.
Io sono una dilettante appassionata, con un po' di esperienza nel gestire la routine di donna che lavora con figli... e nel combattere il tempo tiranno, senza rinunciare al piacere del convivio.
CALAMARATA.
Questa preparazione è molto diffusa nei centri costieri della Campania. Ce ne sono molte versioni.
Per gestire meglio il risultato vi consiglio di trattare separatamente i vari ingredienti e poi di riunirli alla fine.
Per 4/6 persone:
1/2 kg di pasta corta artigianale di Gragnano, chiamata Calamari (nei supermercati forniti)
10 pomodorini datterino
8 cucchiai di olio evo
2 spicchi di aglio in camicia schiacciati
4 calamari, se possibile freschi
1 gamberone e 1 scampo per ogni persona
1 kg di cozze
1 kg di vongole veraci
1/2 kg di seppioline pulite
1 polpo
Alcune ore prima scegliete le vongole, mettete in una ciotola a parte una decina di quelle più belle e grandi e le altre in un'altra ciotola. Mettetele, tutte, a bagno in acqua salata per almeno 2 ore.
Pulite le cozze e lasciatele anche loro in acqua salata.
Pulite e tagliate ad anelli i calamari, pulite e tagliate a pezzi il polpo.
Pulite i gamberi e gli scampi. Di questi ultimi, con le forbici, incidete il carapace, o tagliateli a metà. Deve essere facile, poi affrontarli a tavola.
Fate aprire le vongole, tranne quelle messe da parte, sgusciatele e tenete l'acqua filtrata.
fate aprire le cozze, tenete da parte le più belle e sgusciate le altre. tenete l'acqua filtrata.
In una pentola con acqua salata che bolle cuocete per 10 min seppie, calamari e polpo. Dopo da soli, per qualche minuto (2 o 3) i gamberi egli scampi. Tenete tutto un caldo in un contenitore chiuso.
Mentre la pasta cuoce (15/20 min) in un tegame a bordi bassi, di misura adeguata, fate imbiondire l'aglio, con l'olio e pochissimo peperoncino. .
Aggiungete i pomodorini tagliati a metà, le vongole messe da parte e con un cucchiaio di acqua dei molluschi fate appassire. Deve cuocere veramente poco, il tempo che si aprono le vongole. Non mettete sale. Comunque assaggiate...
Scolate la pasta a giusta cottura e mettetela nel tegame, aggiungendo i calamari, il polpo, le seppie, le cozze e le vongole sgusciate. Se serve, un po' alla volta, qualche cucchiaio di acqua dei molluschi.
La mantecatura deve essere veloce e la pasta deve rimanere umida e fluida.
Impiattate, distribuendo a tutti il pesce, decorando con i gamberi e gli scampi.
Pepe a volontà.












Vino:
io adoro il Vermentino, ma se ve lo procurate, un Greco di Tufo o un Corvo siciliano faranno ululare il palato.

giovedì 16 gennaio 2014

Avanzi.

Alle 7.30 di sera torni a casa vagamente trafelata, col nido che pigola, apri il frigo in cerca di una miracolosa ispirazione e vedi un po' di verdure cotte avanzate e delle uova fresche e bio.
E che, non ci fai una frittata..?
Ciotola, 10 uova  per 4 persone, parmigiano, latte e una veloce mescolata.
 Aggiungi le verdure tagliate, un po' di pepe e una cottura in una padella di ferro con poco olio.
Taglia a cubotti e accompagna con insalata mista.
Mi raccomando il pane: una fragrante baguette è perfetta.












Vino: io accompagno con un Custoza, ma anche un Soave.

Italiani.

Paolo Sorrentino. "La grande bellezza". Candidato a 5 Oscar.
Teniamo in fresco una buona bottiglia di bollicine. Hai visto mai...
Qui si può vedere il trailer per il pubblico americano.
http://bit.ly/1cwfM8K

mercoledì 15 gennaio 2014

Cinema.

Stasera cinema: "Il capitale umano" di Paolo Virzì.
Beh, merita proprio. Mi é piaciuto.
Al ritorno, a casa, per cena  ARANCINI DI RISO preparati nel pomeriggio.
Buoni, filanti, guduriosi.
Montalbano aveva ragione.


(gli arancini sono della casa, Montalbano no)

martedì 14 gennaio 2014

Fast Lunch

A volte ci sono giornate in cui si lavora intensamente per tutta la mattina, con la sola pausa del caffè alla macchinetta e, arrivati alle 13.30, si sente proprio il bisogno di una coccola. 
E' perfetto quindi, per il pranzo, uscire, andare in un bel locale e farsi servire il pranzo. Tanto per farsi viziare.
Non occorre fare un vero pranzo, soprattutto se abbiamo impegni per il pomeriggio, è sufficiente un sandwich. Oddio, che sia un po' sostanzioso, però. L'importante, soprattutto per noi donne è mettere i piedi sotto il tavolo.
Io adoro il "Club Sandwich", che a Verona, quando pranzo con le amiche o con le figlie, mangio volentieri al bar Aquila Nera, in Galleria Pellicciai.
Il nome completo è "ClubHouse Sandwich", che letteralmente significa "Panino Condominio", perché è composto da più strati, farciti con verdure e carne o pesce.
Ho scoperto che era il panino preferito dell'ex re di Inghilterra Enrico VIII e glielo preparava la moglie Wallis Simpson... Però.

Per accompagnarlo va bene una birra, ma anche un spritz.
Prosit.








lunedì 13 gennaio 2014

Goduria.

Per la serie W i carboidrati:
Spaghetti al pomodoro.
Pomodorini datterino, olio evo e aromi.
Mentre gli spaghetti cuociono, in un tegame la cottura veloce dei pomodori con un pizzico di zucchero e un pizzico di sale.
Se piace poi, nel piatto, una spolverata di cacioricotta.
Pura felicità.

Vino: un calice di Soave ben freddo.

domenica 12 gennaio 2014

Pensieri, parole...


Allora, l'anno nuovo è definitivamente iniziato, siamo sopravvissuti alle grandi abbuffate e come sempre, a gennaio pensiamo di smaltire i chili presi durante le grandi mangiate delle feste.

Ora, fare le diete sappiamo bene come va, ma potremmo iniziare con un buon proposito per il 2014, quello di mangiare più frutta e verdura e di camminare tutte le volte che ci é possibile.
Intanto vediamo cosa ci offre il mese di gennaio come prodotti di stagione da cucinare.
Ricordatevi che i prodotti di stagione costano meno e sono più buoni e di migliore qualità. No alle primizie e ai prodotti fuori stagione che vengono dall'altra parte del mondo.
Con questo freddo è importante fare scorta di vitamina C, che troviamo facilmente in arance, mandarini e kiwi. 
Se come me non vi va di mangiare la frutta mettetela per colazione a pezzi dentro uno yogurt oppure fate una bella torta di mele.
Oltre alle ricette, che darò, per mantenere la linea ci sono consigli spiccioli per l’economia domestica.
I consigli base sono:  fare una spesa intelligente, avere una dispensa ordinata e organizzare al meglio la cucina. Per la spesa stilate sempre una lista, sulla quale annotare gli acquisti da fare, magari dividendoli in categorie (verdure, pesce, carne, insaccati, prodotti in scatola da dispensa, ecc.) evitando così di comprare prodotti inutili. Altra raccomandazione utile è di fare la spesa a stomaco pieno per alleviare l’attrazione dovuta alla gola, di comprare, come già detto, prodotti locali che garantiscono freschezza e genuinità e soprattutto di stagione, leggere sempre bene l’etichetta dei prodotti per accettarsi della provenienza e degli ingredienti ed infine girare più negozi per trovare i prodotti migliori per la carne e il pesce, che necessitano di maggiore freschezza e sicurezza sulla provenienza. Comprate poco ma comprate cibi di grande qualità. Il cibo sbagliato fa ammalare...
Una buona organizzazione della dispensa prevede la presenza di ingredienti base con cui poter anche organizzare un pasto al volo. A me capita sempre...
I prodotti che vi suggerisco sono: farina, uova e burro, meglio se bio, zucchero, cacao in polvere, olio (solo extravergine di oliva e di semi per friggere), sale marino fino e grosso, aceto di mele, caffè, miele nazionale, maionese, lievito di birra, marmellate, pane, latte, varie spezie (zenzero !) pasta, riso e barattoli di pomodori pelati, legumi, sott’aceti e sott’oli.
A questo aggiungete una buona organizzazione sia nella cucina che nei metodi di cucinare e vedrete quanto tempo risparmiato e che soddisfazione ne ricavate.
Ah, buon lunedì...

.

Domenica é sempre domenica...

Finalmente domenica.
E sì, anche se questa settimana é cominciata di martedì, l'arrivo del week end, comunque, ha procurato dentro di noi una "ola".
Perché anche se lavorare ci piace, il dolcefarniente ci entusiasma. 
Tempi distesi, rilassati, umani.
Quindi oggi ciondolerò per casa, usciró a bere il caffé al bar ( a Verona mi piace il bar Coloniale), incontrerò amici, compreró un giornale "leggero", mi didicherò alla cucina senza fretta...
Insomma, come tutti noi, saró un avatar: vivró per 24 ore una vita ideale in un mondo ideale.
What else?
Bene, che la domenica cominci!

venerdì 10 gennaio 2014

Venerdì? Pesce!

Ormai è pomeriggio inoltrato, un po' di cose le abbiamo portate a termine e probabilmente stiamo pensando cosa mettere a tavola per cena.
Considerato che é venerdì, affiora spontanea l'idea di preparare un piatto di pesce.
Quindi, tornando a casa, fermiamoci in pescheria o al supermercato, per vedere il banco cosa offre.
Se volete un suggerimento, vi propongo di prendere dei tranci di pesce spada, freschi ma anche surgelati. Sono comodi, buoni e fanno piatto unico.
Servono anche olive nere,capperi e pomodorini.

TRANCIO DI SPADA OLIVE E CAPPERI.
ingredienti per 4 persone:
4 fette di pesce spada
50 g di olive nere denocciolate (Gaeta o Taggiasche)
50 g di capperi piccoli dissalati
8 pomodorini datterino
8 cucchiai di olio evo
1 spicchio di aglio
Sale e pepe e un po' di origano, o di prezzemolo o di basilico.

PROCEDIMENTO.
In un tegame, a fiamma bassa, mettete a rosolare nell'olio, l'aglio e le olive con i capperi.
Aggiungete le fette di pesce ben sciacquate.
Fate rosolare rapidamente da ambo le parti è salate.
Aggiungete i pomodorini tagliati a piccoli pezzi e fate asciugare il sugo.
Mettete l'origano (o il prezzemolo o il basilico) e spegnete.
Tostate delle fette di pane casereccio.
Mettete in ogni piatto una fetta di pane e una fetta di spada. Spolverate con pepe.

Pranzo? Fatto!

Per quelli fortunati che pranzano a casa, ecco la ricetta di un piatto veloce, sana ed economica: la pasta con i broccoli.
Siamo in stagione, quindi costano poco, si trovano in tutti i negozi e supermercati e appena arrivati a casa, mentre l'acqua bolle si preparano. I broccoli, poi, come si sa sono una notevole fonte di fibre, vitamine e antiossidanti.
Potete abbinare vari formati di pasta: dalle classiche orecchiette, alle veloci penne, ai fusilli, fino ai cari spaghetti...
INGREDIENTI per 4 persone:

300 g di broccoli puliti (senza torsolo e divisi in cimette)
350 g di pasta
2 spicchi di aglio senza "l'anima"
6 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di brodo vegetale (o di acqua di cottura)
1/2 peperoncino piccante
sale e pepe

PROCEDIMENTO.
In abbondante acqua salata, dove poi cuocerete la pasta, quando bolle calate i broccoli e fateli cuocere per 5-6 minuti. Intanto in un tegame fate rosolare lentamente l'olio con l'aglio e il peperoncino.
Con il mestolo forato prelevate i broccoli dalla pentola e metteteli nel tegame, dove continueranno a cuocere con l'aiuto di un po' di brodo o di acqua di cottura.
Calate la pasta e quando è pronta, un po' al dente, aggiungetela ai broccoli nella padella.
Saltate a fiamma vivace per amalgamare bene il tutto. Servite.

Questa pasta si può anche preparare in anticipo e poi ripassare in padella al momento di servirla.
Si può anche gratinare in forno, aggiungendo un po' di bechamel e una spolverata di pangrattato...
Oppure, solo con i broccoli si può fare una vellutata o, mescolato alla ricotta, un tortino... Ma questa, però, è un'altra ricetta.
_____________________

Vino da abbinare:
Un rosso come il Bardolino
Un bianco il Soave.

giovedì 9 gennaio 2014

Giovedì Gnocchi.

"Giovedì gnocchi, venerdì pesce (o ceci e baccalà), sabato trippa".
E' un detto tipicamente romano che si porta dietro un pezzo di storia della cucina, quando il venerdì di magro veniva preceduto da un giovedì sontuoso. Poi il sabato e la domenica carne...
Gli gnocchi sono una pietanza diffusa in molti paesi del mondo, anche se preparati con ingredienti diversi:
farina di frumento, o di riso, o di semola, con pane secco e latte, con patate, con verdure... dai Canederli trentini agli gnocchi alla romana di semolino, agli gnocchetti sardi. I condimenti sono i più vari, con contaminazioni e fusioni incredibili.
Ormai da piatto sostanzioso ma povero, sono diventati una vera pietanza gourmandise.
In Campania, mia terra d'origine, vantano un'antichissima tradizione e vengono chiamati "maccheroni di casa" o anche "strangulaprievete". 
Si fanno però la domenica, conditi con sugo di ragù (napoletano), fior di latte e gratinati al forno e si chiamano "Gnocchi alla sorrentina".
A Verona, città dove vivo, si condiscono, oltre che con il pomodoro o con burro e salvia, con la "pastissada de caval" o "de musso" e sono il piatto tipico del "venerdì gnocolar", giorno della sfilata dei carri di Carnevale.Il "Papà de gnoco" è il nome della maschera principale del Carnevale scaligero, di qui l'usanza di mangiarli il venerdì.
A parte la storia, gli gnocchi sono buoni sempre. Almeno per me, che appena posso li preparo. Sono diventata velocissima ed esperta.
Mi piace condirli secondo la più pura tradizione ma anche in odo innovativo, con  i frutti di mare, con il baccalà mantecato, con le verdure e alla "Norma", con le melanzane e il pecorino.

Ricetta base per 4 persone:
1 kg di patate "giuste" vecchie, farinose e sane, senza germogli o verde
350 g (o 400 g) di farina 0
Condimento a piacere.
Si lessano in acqua salata le patate con la buccia.
Si scolano dall'acqua e senza sbucciarle si tagliano a metà.
Si passano, un mezzo alla volta nello schiacciapatate, mettendo la parte tagliata verso i fori, schiacciando.
La buccia resta nello schiacciapatate e la si elimina.
Avanti con un'altra mezza patata e così via fino all'ultima.
Sulla spianatoia, o in una terrina, appena sono tiepide, si incorpora la farina e si impasta velocemente.
Più si impasta, più viene fuori l'umido delle patate, quindi occorre essere rapidi.

Io mi organizzo così: sul fuoco la pentola con acqua salata che bolle, vicino una teglia con un velo di olio sul fondo e un mestolo forato e il tagliere di legno. 
Con un po' di impasto alla volta sul tagliere faccio dei cilindretti, li taglio e man mano li tuffo nell'acqua. Quando affiorano li prendo con il mestolo forato e li metto nella teglia con l'olio, così non si attaccano.
Quando li ho cotti tutti li metto nel tegame con il condimento prescelto ben caldo e delicatamente li giro.
Una volta impiattati, aggiungo il parmigiano e il pepe.
Questa modalità vi permette di servire degli gnocchi ben fatti e contemporaneamente a tutti i commensali.


 Poi, se avete tempo e se siete abili, prima di buttarli in pentola potete passarli su rebbi della forchetta, o sul retro della grattugia, o sull'apposito attrezzo di legno, per dargli quella piacevole rigatura che tiene bene il sugo. Ma il procedimento base è più che onorevole.

mercoledì 8 gennaio 2014

Macché solita zuppa...

Considerate le trasgressioni delle feste appena passate,  quelle che devono ancora venire con il Carnevale e l'inverno che ora é nel suo pieno, approfittiamo di ogni momento per mangiare sano, mettere un pó a riposo il nostro stomaco e riscaldarci.
Generalmente io quando voglio far mangiare con gusto la mia famiglia, ma contemporaneamente preparare cibi sani faccio i "potage". Fanno sentire appagati e sazi, senza appesantire.
Che fa anche tres chic.
Un cibo va ricordato per il suo sapore, non perché ci vogliono ore per digerirlo.
Bisogna mangiare di tutto, ma con intelligenza, unendo la gola alla salute, alternando trasgressione e rettitudine.
Quindi dopo lo zampone, la zuppa.
La ricetta base del "potage" è: cipolla o porri, patate, carote e brodo vegetale, a cui aggiungere di volta in volta, zucca, o piselli, o verza, o cavolo, o ...
Si cuoce tutto tagliato a pezzi, coperto a filo con il brodo vegetale.
Si frulla, mantenendo una consistenza cremosa.
Poi pepe, olio e, nel piatto, un cucchiaio di panna, o ricotta per un effetto very light.
Se volete anche masticare una dadolata di crostini...
Ah, dimenticavo: apparecchiate con cura ed eleganza. Piatto povero, tavola ricca.


martedì 7 gennaio 2014

Pronti...via!

Carissimi, buongiorno.
Questa mattina è ricominciata la scuola e questo vuol dire che in moltissime case, dopo 15 giorni di slow-time, si riparte con tutta la concitazione che ben conosciamo.
Perché, diciamolo chiaramente, un conto è alzarsi e, con un po' di calma, prepararsi per il lavoro; un conto è mettere in riga e spingere fuori casa bambini e adolescenti che durante questa lunga vacanza si sono rilassati e svagati.
Quindi il mio primo pensiero di oggi va a tutte le mamme e i papà che stamattina hanno lottato strenuamente per portare a termine questa dura impresa.
Io per prima ce l'ho fatta con molta, molta, molta fatica.
Ma su, ora armiamoci di tutta l'energia positiva che possiamo e partiamo lungo i sentieri di questo anno che è appena cominciato.
A presto.




venerdì 3 gennaio 2014

Briciole di pane.

Per i primi giorni dell'anno, schiacciati tra il cenone di Capodanno e il fine settimana che arriva, vi propongo questo piatto, semplice ma bello da vedere e buono da mangiare.
E' in un libro che si intitola "Ricordi in cucina" che tempo fa mi ha regalato una cara amica.
Ogni volta che li faccio riscuotono successo.

SPAGHETTINI CON BRICIOLE DI PANE E UOVO.
Ingredienti per 4 persone:

350 g di spaghettini
4 uova a temperatura ambiente
6 cucchiai di olio evo
60 g di pane morbido (anche pan carré può andare) ridotto a grosse briciole (frullatore)
1 spicchio di aglio (tritato se piace)
2 filetti di acciuga sott'olio tritati finemente
scorza di 1/2 limone (bio, oppure ben spazzolata e lavata) finemente grattata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato fine
(se vi piacciono i sapori decisi potete aggiungere anche un trito di capperi dissalati e di olive nere)


  • nella pentola dell'acqua per cuocere gli spaghetti, quando bolle immergere delicatamente la uova e fatele bollire per 4 minuti. tiratele fuori con un mestolo forato e raffreddatele sotto l'acqua corrente. Sgusciatele e mettetele in una insalatiera, dove con una forchetta, un po' di olio e un pizzico di sale le schiacciate e le sbriciolate.
  • In un tegame, a fuoco medio, mettete l'olio, l'aglio e le briciole di pane. Appena diventano dorate e croccanti aggiungete le acciughe (e se volete il trito di capperi e olive...) e fate andare 1 minuto. Aggiungere il prezzemolo, spegnete e mettete la scorza di limone grattugiata..
  • Scolate gli spaghetti al dente (tenete un po' d'acqua di cottura) e metteteli nell'insalatiera con l'uovo. Mantecate bene aiutandovi con l'acqua di cottura.
  • Aggiungete il condimento con le briciole di pane, mescolate e servite nei piatti.
          Pepe macinato fresco (e se piace del parmigiano).

Per me è un piatto unico, ma se volete per secondo va bene un filetto di pesce lesso, con olio e limone e un'insalatina.

Vino:
Vermentino.
E' un vitigno coltivato nelle terre miti, soleggiate e ventilate bagnate dal Mar Ligure e dal Mar Tirreno.
Si produce dalla Liguria fino alla Toscana, passando per la Sardegna.
E' diffuso anche in Provenza e in Corsica.
Lo adoro...

giovedì 2 gennaio 2014

Paté per me...

Cominciamo l'anno con 3 ricette facili, veloci da realizzare, ma furbe,
Sono dei paté che possono risolvere tante situazioni: un aperitivo, uno stuzzichino, per completare un piatto, in tavola con dei crostini caldi durante una cena, per farcire bignè o voulevant ... Fate voi.
Sicuramente gli troverete, di volta in volta, la collocazione più utile.

Eccoli:
1) paté di melanzane
2) paté di ceci
3) paté di tonno
4) patè di prosciutto



PATE' DI MELANZANE.

3 melanzane, 50 g di formaggio dolce spalmabile (Philadelphia), un ciuffo tra prezzemolo/basilico/menta, 1/2 spicchio di aglio, il succo di 1/2 limone, olio evo, sale, pepe, peperoncino e, se piace, zenzero in polvere. Al posto del formaggio e succo di limone si può utilizzare dello yogurt greco.
  • Lavate le melanzane, tagliatele a metà nel senso della lunghezza, bucherellate la polpa e mettete a cuocere in forno su una teglia coperta di carta forno e oliata, con la polpa rivolta verso il basso. Mezz'ora a 180° (al tatto devono essere morbide).
  • Quando si saranno raffreddate, pelatele e tagliate a pezzetti la polpa. Riunite in una ciotola tutti gli ingredienti e con il frullatore ad immersione, a media intensità, frullate il tutto, fino ad ottenere una crema morbida.

PATE' DI CECI.

300 g di ceci lessati e sgocciolati, 1 spicchio di aglio, il succo di 1 limone, 1/2 bicchiere di olio evo, paprika dolce, peperoncino, pepe, foglie di menta, cumino, un po' di acqua calda.
  • passate velocemente per qualche minuto in padella i ceci con tutti gli ingredienti e 1 cucchiaio di olio.
  • metteteli in una ciotola e con il frullatore ad immersione farne una crema densa e vellutata aggiungendo a filo il resto dell'olio. Se necessario aiutatevi con 1 o 2 cucchiai di acqua calda.
PATÉ DI TONNO.

200 g di tonno sott'olio sgocciolato, 100 g di formaggio dolce spalmabile (Philadelphia),  30 g di burro ammorbidito, il succo di 1/2 limone, pepe, erba cipollina o un po' di cipollotto, sale se occorre.
  • Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e con il frullatore ad immersione frullate sino ad ottenere una crema morbida e compatta.
PATÉ DI PROSCIUTTO.

300 g di prosciutto cotto di buona qualità, 100 g di formaggio Philadelphia, 30 g di burro ammorbidito.
  • In una ciotola frullate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema compatta e d omogenea.
Per tutte le 4 preparazioni vale il consiglio di frullare piano, un po' alla volta, assaggiando e dosando aromi, sale, pepe e olio.
Si possono preparare in anticipo e conservare per alcuni giorni in frigorifero.
 Si possono fare patè con le olive denocciolate, con le zucchine trifolate, con i carciofi stufati ... con tutto quello che volete e vi piace. La regola fondamentale è che l'ingrediente va frullato con qualcosa di morbido e con una punta di acidità (burro, formaggio Philadelphia e succo di limone oppure yogurt greco compatto.

mercoledì 1 gennaio 2014

Buon Anno!

Carissimi amici,
l'anno nuovo é cominciato e questo primo giorno lo abbiamo dedicato a fare gli auguri a tutti i nostri cari, a tutte le persone che riempiono la nostra vita. Sicuramente abbiamo anche trovato il tempo di lasciare liberi la mente e il cuore di scorrere le immagini dell'anno appena chiuso, in una sorta di bilancio. Spero benevolo...
Riflettere ogni tanto sugli eventi della nostra vita é necessario, serve per gratificarci, ma anche per ravvederci e, se l'ultimo giorno dell'anno che finisce è carico di benevola nostalgia, il primo giorno dell'anno che comincia é carico di entusiasmo ed energia.
Entusiasmo ed energia che ci serviranno per affrontare i giorni che verranno.
Porteranno con loro cose belle e cose brutte, ma noi guarderemo alle prime, per concentrare lì tutti i nostri sforzi, per farle accadere.
Sicuramente sarà faticoso, chi dice il contrario, ma auguro a tutti voi ed a me di farcela, di ottenere le cose che più desideriamo e che danno sale alla nostra vita.
Buon Anno a tutti!