sabato 30 novembre 2013

Il pranzo di ...

Perla per il fine settimana...
www.youtube.com/watch?v=173h8Y2HBjI

martedì 26 novembre 2013

Biscottino?

Quando ci vuole ci vuole.
E guai ai sensi di colpa!

Ingredienti:
500 gr di farina 00
200 gr di zucchero semolato (passatelo nel tritatutto)
200 gr di burro
2 uova intere
il giallo grattugiato di 1 limone (bio)
un pizzichino di sale









Procedimento:
Mettete la farina a fontana su un piano di lavoro (o in un ciotola), con al centro il burro freddo tagliato a pezzettini.
Lavorate finché non si formano tante 'briciole'.
Aggiungete le uova, lo zucchero, il sale, la buccia grattugiata del limone e lavorate il tutto molto velocemente.
Fate riposare l'impasto in frigo per almeno 1/2 ora.
Stendere la pasta ad altezza 'frolline', con il mattarello, poi con le formine, o tagliando con il coltello, date forma ai biscotti. Mettere sulla placca del forno foderata di 'cartaforno'.
Infornare in forno caldo a 180°, per il tempo necessario affinché assumano un colore dorato (ogni forno fa per se', si sa)
Lasciar raffreddare e se piace spolverare con lo zucchero a velo.
Enjoy!

lunedì 25 novembre 2013

Nuova settimana.

Oh, eccoci ad un nuovo inizio settimana. Dai...
Poi col Natale che si avvicina, sicuramente tutti cominciamo a "montar su come il citrato"...
Intanto oggi, visto che sicuramente il fine settimana ci ha portati a viziarci, coccolarci, fregarci... mangiamo leggero. Che dite di una pastasciutta?
Un buon sugo e via.
Io parto sempre da una passata, di buona marca, e aggiungo dei datterini freschi e tanto basilico.
Poco, poco sale e un pizzico di zucchero.
Lascio addensare lentamente e quando l'olio galleggia, ci sono.
Pasta: RIGATONI! (o tortiglioni...)
Vino: Bardolino.

venerdì 22 novembre 2013

Un tocco di zenzero...

Domani è sabato.
Il fine settimana è tempo da dedicare anche alla riflessione.
Ecco due piccoli spunti tratti dal film "Un tocco di zenzero". Un film del 2005 che almeno una volta va visto...
Due gocce di saggezza, un piccolo balsamo per l'anima...
Buona visione.

www.youtube.com/watch?v=bMcUkxgfr5Y

www.youtube.com/watch?v=cQcG3DvQibg

giovedì 21 novembre 2013

Penne veloci.

Poco tempo... molto gusto!









Ingredienti per 4 persone:
350 gr di penne
1 scatola di tonno sott'olio
1/2 limone - il succo
50 gr di capperi sotto sale, ben sciacquati
Un pizzico di origano
10 cucchiai di olio evo
Pepe macinato fresco
Procedimento:
Mentre la pasta cuoce, in una capiente terrina mettete i capperi dissalati (se grossi tritateli), il tonno sgocciolato, il succo del 1/2 limone, l'olio e l'origano.
Scolate la pasta, aggiungetela al condimento e girate con delicatezza.
Impattare e spolverare di pepe macinato fresco.
Vino: un prosecco. Comunque bollicine ...
Buon appetito



mercoledì 20 novembre 2013

Sardegna.

Ieri ed oggi non ho potuto non essere triste, insieme a tanti altri, per i lutti di Sardegna.










É una terra che conosco, che amo per la sua concretezza e per la sua esagerata bellezza. Certo, i morti per alluvioni, per nubifragi, per calamità varie ce ne sono sempre e ovunque. Per tutti hai pietà. Ma il "qui ed ora" fa la differenza.
Scusate. A domani.

lunedì 18 novembre 2013

Pasta e patate.

Buon lunedì a tutti.
Per iniziare bene la settimana ecco una ricetta assolutamente da provare.
Eccellente e semplice.
La cucina napoletana, come tutte le cucine della tradizione,  ha piatti semplici, "poveri" ma di grande "conforto".

Ingredienti per 4 persone:
  • 300 gr di pasta mista (si trova già confezionata)
  • 600 gr di patate tagliate a cubetti (alcuni grossi altri piccoli)
  • 6 pomodorini (ma anche 1 pomodoro pelato va bene)
  • 50 gr di pancetta tesa (per i vegetariani no) a dadini
  • una fetta di provola affumicata (fresca o stagionata...)
  • 2 cucchiai di parmigiano 
  • 1/2 cipolla bianca tritata fine
  • 1/2 costa di sedano tritata fine
  • acqua bollente già salata qb
  • 8 cucchiai di olio evo
  • un pizzico di peperoncino(!) sale e pepe macinato fresco
Procedimento:
Mettete in un tegame l'olio, il pizzico di peperoncino, la cipolla e il sedano.
Fate appassire, aggiungete la pancetta e fate rosolare un po' il soffritto.
Aggiungete i pomodorini tagliati a metà e fate ammorbidire.
Aggiungete le patate tagliate e fate rosolare il tutto per pochi minuti, girando con un cucchiaio di legno.
Regolate di sale.
Coprite le patate con acqua bollente e lasciate cuocere a pentola coperta e a fiamma bassa per 20 min.
Aggiungete 5 mestoli di acqua bollente e calate le pasta.
Durante la cottura poi va aggiunta altra acqua bollente, poco alla volta, mentre la pasta cuoce, perché il tutto deve mantenere la giusta densità. Un po' come fare un risotto morbido...
La pasta mista ha tempi di cottura diversi, quindi assaggiate e quando vi sembra pronta spegnete.
Fuori dal fuoco aggiungete la provola e il parmigiano e "mantecate" girando delicatamente.
Dopo 5 minuti di "riposo" in pentola, impiattate.
Spolverizzate con pepe macinato fresco.
Se lo avete, guarnite con foglie di basilico fresco.
Vi auguro buon appetito.
Ah ... il vino.
Beh, un Bardolino è perfetto. Cin!


domenica 17 novembre 2013

Belle scoperte.

Prima di augurare a tutti una buona notte, voglio condividere una scoperta.
Oggi mi sono concessa un pomeriggio di gironzolamento in centro a Verona, così, tanto per curiosare e sono entrata da eat's in via Mazzini...
Mi sono sentita come Pinocchio nel paese dei balocchi...
A domani.

sabato 16 novembre 2013

Sabato italiano?

Buongiorno a tutti.
Non so se quello di oggi sarà il solito sabato italiano, con il famoso "dolcefarniente".
Lo spero proprio. E lo spero anche per voi.
Ricordo che quando avevo letto il romanzo di Elizabeth Gilbert "Mangia Prega Ama" mi aveva colpito questo passaggio:
"Gli americani non sanno che cosa significhi stare senza far niente. E' questa l'origine del triste stereotipo del dirigente americano superstressato che va in vacanza ma non riesce a rilassarsi.
Una volta ho domandato a Luca Spaghetti se l'italiano in vacanza aveva gli stessi problemi.
Ha riso tanto che per poco non è finito con il motorino in una fontana.
'Oh no! ' ha risposto 'Noi siamo i maestri del dolce far niente'."
Ecco, questo passaggio del romanzo, a mio giudizio, non va assolutamente inteso in modo negativo, come una descrizione stereotipata degli italiani, come gente perditempo e pressappochista.
Al contrario, invece, sono convinta che l'autrice ci rende onore, dando un'interpretazione semplice della felicità, vista come capacità di apprezzamento di piccoli momenti, piccole parentesi, piccole soste.
Ecco, per esempio,  il sabato mattina fare con calma la colazione in un bel bar, sorseggiando il cappuccino e leggendo il giornale, tra la gente, è un ristoro per il corpo e per l'anima.
Prepararsi con calma e cura il pranzo o la cena, è un ristoro per il corpo e per l'anima...
Per me questi attimi sono fonte di autentico piacere, sono un regalo che mi faccio e che mi gusto con calma. Prendersi del tempo, da sola, per rigenerarsi.
Invito anche voi a gustarvi, da soli, piccoli momenti di "dolcefarniente", per ricercare e per riappropriarsi del gusto per la vita.
Con gli amici e con i cari condividiamo altri momenti, altrettanto felici, fatti di chiacchiere davanti a un piatto di spaghetti, ad un bicchiere di buon vino, ad una golosa fetta di torta...
Cibo e convivialità.
Buon sabato.
Dal film "mangia prega ama", se volete.

http://www.youtube.com/watch?v=J7Y_a3Vof-8

www.youtube.com/watch?v=5Zt_8GSq6oE


venerdì 15 novembre 2013

Un po' di mare.

Reperire pesce fresco, non allevato, stagionale è una piccola impresa.
Se però avete voglia di mangiare un piatto che soddisfi quella voglia di mare che a volte prende, faccia un po' "vacanza", faccia da piatto unico e si accompagni a un buon vino, vi propongo questo.
Sembra difficile, ma ce la si può fare. E dà soddisfazione.

Ingredienti per 4 persone:
350 gr. di spaghetti (o linguine)
1 reticella di vongole veraci
1 reticella di cozze
4 gamberoni
4 pomodori freschi datterini
2 pomodori pelati (dalla scatola, ben sgocciolati)
8 cucchiai di olio evo e 2 agli schiacciati
un pizzico (!) di peperoncino, pepe macinato fresco
Procedimento.
Prima di cominciare:
  • mettere le vongole in un contenitore con abbondante acqua fredda ben salata a spurgare per almeno 1/2 ora. Scegliete le 16 più grosse e belle e tenetele da parte: Mettete le altre in una pentola sul fuoco vivo,  senza acqua e col coperchio. Appena si aprono spegnete! Con cautela sgusciatele e mettete i molluschi in una ciotola con un po' della loro acqua. Tenetele lì. 
  • pulire le cozze strappando il bisso (filo) e come sopra le 16 più belle da parte e le altre in pentola ad aprirsi. Anche queste sgusciatele e...
Fatto questo si procede:
Mettete sul fuoco un tegame capiente, meglio se di alluminio pesante, con l'olio, l'aglio e il peperoncino e lasciate insaporire lentamente.
Aggiungete i datterini tagliati. Fate andare, piano, per qualche minuto e poi aggiungete i pomodori.
Dopo 3 minuti aggiungete 4 cucchiaiate dell'acqua delle cozze e delle vongole.
Nel sugo non ci dovrebbe volere il sale, ma voi assaggiate...

Mettete i gamberoni, a fuoco vivo, tegame coperto per 3 min .
Aggiungere le vongole e le cozze che avevate messo da parte intere e crude. Coprire col coperchio.

Appena si saranno aperte, togliete tutto il pesce dal tegame, mettetelo da parte.
Nel sugo, nel tegame, mettete gli spaghetti,  ben al dente e i molluschi che avevate sgusciato
Girare la pasta a vortice con la forchetta di legno, finchè gli spaghetti non sono ben mantecati, ma non asciutti. Ci deve essere una certa viscosità nel tegame.

Mettete nei piatti le porzioni e decorate ognuna con 4 cozze, 4 vongole e 1 gamberone, prezzemolo se piace e tanto pepe fresco macinato al momento...

Vino:
un bianco DOC, siciliano (Insolia o Grillo) o campano (Greco di Tufo).
Ma va benissimo un Vermentino o un Custoza. Di buona qualità.
Che acquolina...



Saggezza a pranzo.

"Nessuno può essere saggio a stomaco vuoto" (G. Heliot)
Giusto.

Quindi pensiamo al pranzo.
Spuntino veloce, eh...

giovedì 14 novembre 2013

Totó.

Ogni volta che presto attenzione alle notizie di attualità politica, mi torna in mente una battuta di Totó in non ricordo più quale film "A proposito di politica... ci sarebbe qualcosa da mangiare..?".

Un goccio.

Serata piovosa, noiosa, lenta..
Ci vuole un goccio di vino buono. Rosso.
Prosit!

Cibo, vino e salute.

Buongiorno a tutti, come state?
Io un po' assonnata perché ieri sera ho voluto seguire tutta la trasmissione "Porta a Porta", visto che trattava di cibo, vino e salute.
Argomenti importanti, che ci riguardano tutti, non solo come persone, ma come componenti di quell'organizzazione civile chiamata società.
Proprio NOI, con i nostri singoli comportamenti, le nostre azioni, i nostri consumi, tutti insieme determiniamo la nostra società. E' inutile poi lamentarsi.
Quindi ogni volta, dobbiamo agire pensando al bene superiore che vogliamo si determini, che non è mai casuale.
Per il cibo è anche relativamente semplice: ogni volta che compriamo e consumiamo  possiamo essere attivi subito, rifiutando tutto ciò che è frode, inganno, pericolo per la salute.
La lagislazione italiana in questo ci aiuta, le etichette dei cibi "parlano". Impariamo a leggerle e a comprare i prodotti che garantiscono il rispetto della normativa.
Compriamo poco, ma quel poco che sia di assoluta qualità, premiamo quei produttori che si impegnano per darci un prodotto che ci nutre e non che ci uccide.
Si potrebbe ripartire dalle piccole botteghe di quartiere, dove il rapporto è personale, dove il negoziante ci mette la faccia...
Cercatele. Ce ne son tante e se ci entrate senza fretta potrete, con sorpresa, scoprire un mondo di rapporti umani incredibili.
La spesa al Super è comoda ma come è solitaria. E compulsiva.
Rallentate gente, rallentate...

mercoledì 13 novembre 2013

20 minuti.

É tardi, siamo tutte dirette verso casa, cosa si può mettere in tavola?
Ma le linguine con olive e capperi. Capperi!

Per 4:
350 gr di linguine ( o spaghetti o spaghettoni)
6 cucchiai di olio
Un etto di olive nere, tagggiasche o di Gaeta, già denocciolate
1scatola di tonno (sgocciolare...)
30 gr di capperi, dissalati
2spicchi di aglio schiacciati
Un cucchiaio di prezzemolo
Sale e pepe

In una padella larga far imbiondire l'aglio schiacciato, unire i capperi e le olive  tagliate a pezzetti.
Dopo qualche minuto aggiungete il tonno e fate insaporire a fiamma bassa. Cottura breve.
Scolare la pasta, metterla nella padella e con 2 cucchiai di acqua di cottura girare con il forchettone di legno, a vortice, un attimo sul fuoco per mantecare.
Furi dal fuoco mettere il prezzemolo.
Impiattare prendendo la pasta col forchettone e girarla nel mestolo per fare un bel nido nel piatto.
Pepe macinato fresco e...
Buon appetito.
Vino: Vermentino fresco.
Dopo basta un po' di verdura.
Ovviamente più il piatto é semplice più la tavola deve essere apparecchiata bella, con i bicchieri a calice, il tovagliolo di carta, sì, ma intonato...
Così ci si gusta, lentamente, il cibo.

martedì 12 novembre 2013

Piedi sotto il tavolo.

Questa sera per cena metto i piedi sotto il tavolo perchè trovo pronto.
O meglio vado in pizzeria con le amiche e ordino.
La pizzeria é da Salvatore, a Verona, p.zza San Tommaso 6.
Pizza marinara e vino bianco un po' frizzante...
E vai!

Cannelloni alla sorrentina. Ricetta di famiglia.

Come promesso ecco la ricetta. Sarà perfetta per un pranzo della domenica o per una cena del sabato sera  con i vostri cari.
















Ingredienti per 4 persone.
Devono essere tutti di ottima qualità, perché il piatto richiede lavoro e poi perché le pietanze prendono sempre il sapore dell’ingrediente peggiore che ci si mette. Anche se è uno solo. 
La ricetta non è difficile ma lunga e prevede una certa manualità. Se è la prima volta che entrate in cucina… è meglio optare per un altro piatto. Comunque dà soddisfazione e stupisce tutti gli ospiti, a patto che, ovviamente, non siano napoletani. Buon lavoro.
1) Per la pasta:
300 grammi di farina
3 uova
2) per il ripieno:
350 gr. di ricotta di pecora
1 confezione di “primo sale” (formaggio)
200 grammi di mozzarella di bufala
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
3 cucchiai di parmigiano reggiano
3 cucchiai di sugo
sale e pepe q.b.
3) per il sugo:
600 grammi di pomodori  pelati (2 scatole)
300 grammi di pomodori datterini freschi
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
Basilico
Un pizzico di zucchero e sale q.b.
Procedere nel seguente ordine (anche in giorni diversi…).
1)   Preparate la pasta a mano o con un robot, stenderla e ricavare dei quadrati di circa 12 cm. (oppure compratela già  pronta, di quella fresca che va direttamente in forno)

3)   Per il sugo: mettete in pentola i datterini tagliati a metà,  i pomodori pelati, un pizzico di zucchero, poco sale e lasciar cuocere a fuoco medio. Poi passate tutto al setaccio, o frullate a piccoli scatti con il frullatore a immersione. Rimettete in pentola, aggiungete l’olio, il basilico e lasciar cuocere ancora un po’. Non deve essere troppo asciutta né troppo liscia.

2)   Per il ripieno: in una capiente ciotola stemperare la ricotta con i 3 cucchiai di parmigiano, sale e pepe. Tagliate la mozzarella a dadini, metteteli nel mixer e aggiungete il primosale. Far girare a scatti, deve solo tritare, non frullare. Mettete il composto nella ciotola della ricotta e aggiungete i 3 cucchiai di sugo. Amalgamare delicatamente.

In una pentola di acqua bollente e un po’ salata immergere per 1 o 2 minuti i quadrati di pasta uno per volta e sistemarli man mano aperti su di un piano da lavoro. 
Farcirli con una generosa cucchiaiata di ripieno e arrotolarli su se stessi. 
Sul fondo di una pirofila rettangolare mettete un mestolo di sugo e alcune cucchiaiate dell’acqua di cottura, sistemate i cannelloni e coprite col sugo rimasto.
Infornate a 180° in forno statico, già caldo,  per 20 minuti. 
Poi cospargete di parmigiano e far andare di nuovo, ma a forno ventilato per altri 8/10 minuti.
Inutile dire che ogni forno è diverso e il cibo in cottura va sempre controllato a vista. Quando si cucina è necessario “stare a guardare”.

I cannelloni si servono almeno mezz’ora dopo averli sfornati. 
Devono riposare e asciugare per permettere ai sapori di armonizzarsi. Quindi è un piatto perfetto quando ci sono ospiti, basta infornarlo in tempo, giusto per averlo pronto mezz’ora prima che arrivino.  

Così potete farvi  trovare  rilassate e pronte ad accoglierli per l’aperitivo e per i convenevoli di benvenuto.
Buon appetito!

lunedì 11 novembre 2013

Lunedì di ricette.

É lunedì e la vita ha ripreso il suo vortice. Per tutti.
Va bene, rimbocchiamoci le maniche e affrontiamo la settimana.
Stasera scrivo anche le ricette delle pietanze di sabato...
Non credevo, ma scriverle in modo dettagliato e riproducibile, decisamente non é una pratica veloce.

domenica 10 novembre 2013

Domenica.

"Domenica é sempre domenica,
Si sveglia la città con le campane..."
Un ritornello che ogni domenica mi gira nella testa.
É allegro, mette di buon umore, fa pregustare i piccoli piaceri di questo giorno.
Eh sì, la domenica rimane un giorno speciale, anche se le logiche del mercato e il modo di vivere della società attuale ne ha un po' snaturato l'essenza.
Nella mia infanzia la domenica era il giorno degli affetti, familiari e non, perché potevi dedicarti a loro, il lavoro era, per un giorno, fuori dai tuoi pensieri.
Non per tutti certo, ma per la grande maggioranza si.
Bene, allora oggi giorno degli affetti. Passiamo la giornata con chi vogliamo bene, condividendo piccole cose...
Have a good Sunday!

sabato 9 novembre 2013

Cena del sabato sera.

Per la cena con i miei amici ho preparato:
Aperitivo con salame (uno buono, senza conservanti e additivi), pane un po' tostato, noci già sgusciate e chicchi di uva sgranati. Prosecco molto freddo.
Primo con cannelloni alla sorrentina, ripieni di ricotta, mozzarella, pomodoro.
Secondo con involtini di carne, ripieni di un trito di pinoli, uva passa, pecorino, aglio e cotti in bianco, con contorno di puré. Vino volpolicella.
Selezione di formaggi stagionati con le gelatine di vino (Vermentino e Valpolicella) . Vino zibibbo di Pantelleria.
Torta sacher, portata dagli amici.
Non ho potuto fare foto al momento, perché troppo impegnata, ma domani fotografo quello che é rimasto. In questi casi le dosi sono sempre generose e qualche porzione avanza anche per il giorno dopo.
Buona notte...

Linguine furbe.

Ieri sera avevo in frigorifero un po' di zucchine trifolate avanzate, qualche datterino molto maturo e nel congelatore una decina di mazzancolle sgusciate.
Perfetto.
In dispensa le linguine c'erano.
Padella: olio evo, aglio fresco, pochissimo peperoncino.
Aggiungere i datterini tagliati a metà e 1 pomodoro pelato in scatola, ben sgocciolato. Far cuocere velocemente il pomodoro.
Aggiungere le zucchine, le mazzancolle e un tocco di zenzero in polvere.
5 minuti e spegnere.
Scolare le linguine al dente (giusto), unire nella padella e girare.
Non c'è bisogno di mantecare perchè è un sugo già "legato" di suo.
Divertirsi ad impiattare facendo una grossa girella con il forchetone e il mestolo.
Posizionare le mazzancolle sopra la girella di linguine per decorare (anche l'occhio vuole la sua parte e spolverizzare con poco prezzemolo fresco.
Io suggerisco di abbinare il Grillo siciliano, un buon vino bianco.
Bon appétit!

Sabato...

Sabato... Sabato... Sabato...
Andamento lentooo ...

Sabato

Buongiorno.
Finalmente sabato.
Un po' di più si riesce a dormire, per fortuna.
E comunque "andamento lento".
Oggi mi posso dedicare solo a quello che mi piace.
Stasera cena con gli amici, ricordate?
Poi vi dico...

venerdì 8 novembre 2013

Pranzo in ufficio.

A molti capita ogni tanto di dover mangiare in ufficio, spesso il venerdì, per finire un lavoro, per recuperare dei permessi, per fermarsi in centro per le commissioni, per...
Quelli che ci mangiano tutti i giorni, si sa, sono già organizzati, sanno come gestire la questione. Ma se la faccenda si pone solo qualche volta, come a me, può essere utile la ricetta del panino che ora sto mangiando e che si fa con quel che c'è in frigo (fate in modo di avercelo).

Occorre:
1 panino di quelli tipo arabo o tartaruga o casereccio a fette (integrale se piace)
2 fette di melanzane grigliate e condite con olio, sale, pepe e aceto balsamico di Modena
caprino, robiola o altro formaggio spalmabile

Spalmare generosamente col formaggio il pane e mettere le melanzane (ma va...).

Veramente squisito, con una equilibrata armonia di sapori.
Provatelo, anche se mangiate a casa, o al parco, o in treno...
Con un piccolo calice di Custoza, o altro vino bianco, fresco è perfetto.

Signore e signori...


giovedì 7 novembre 2013

Organizzazione.

Sabato sera ho per cena degli amici a cui tengo molto...
Domani faccio la spesa e vi dico.
L'importante é pianificare e portarsi avanti.

Autunno.

Cena con formaggio, noci, mostarda di pere e pane integrale, di quello vero ... Un calice di Bardolino.
What else?

Pranzo veloce?

Salmone affumicato, in buona compagnia.

Per 1, 2, massimo 3 persone:

1 confezione di salmone affumicato, di buona qualità,
1 confezione di formaggio spalmabile,
pane in cassetta ai cereali,
ciuffetti erbacei del finocchio, zenzero in polvere e pepe rosa.

In una ciotola lavorate il formaggio con una generosa spolverata di zenzero e mettetelo in frigo.
Intanto nel piatto individuale distribuite le fette di salmone, lasciando uno spazio al centro e uno da un lato.
Mettere al centro una quenelle (o una pallina) del formaggio lavorato e di lato il pane in cassetta tagliato a spicchi.
Guarnite con i ciuffetti del finocchio il formaggio e con il pepe il salmone.
Se gradito si può mettere uno spicchio di limone...
Si mangia spalmando il pane col formaggio e adagiando su una fetta di salmone...
Sorseggiare un calice di ottimo vermentino.Buon appetito.

Il risultato, un po' fumoso...



Figlie..

Ieri pomeriggio sono passata a casa di mia figlia per portarle il pane.
Aperta la porta ho pensato: oddio sono passati i ladri ... no, è esplosa una bomba ... no, era in ritardo ed è uscita di corsa ... Insomma, per quale motivo tutto e di più era sparso in giro, sui fornelli, sul tavolo, sul letto, in bagno...? Ma tua mamma non ti ha insegnato ad accudire la casa?
Ops. La mamma sono io...

mercoledì 6 novembre 2013

Allora..., l'intenzione é quella di sviluppare un blog di cucina e filosofia spicciola, ma mi sembra che sto un po' girando a vuoto. Anche perchè la tecnologia é un po' ostile.
Uso l'iPad e non riesco a caricare le foto e i video... Devo informarmi.
Beh, comunque stasera dopo il momento culturale, ho preparato una linguina olive, capperi e pomodoro e una fantastica omelette molto morbida.... Immaginate. Potete.
Carissime, oggi, dopo il lavoro ho un pomeriggio "culturale".
Vado alla libreria Feltrinelli di Verona, dove la mia amica, nonché giornalista di Vanity fair, Paola Jacobbi, presenta il suo libro.
Se siete in zona alle 18 entrate.
La cena sarà frugale, of course. Se nutro lo spirito, il corpo é a dieta.
Non ho il dono dell'ubiquità ...

martedì 5 novembre 2013

Avrei voluto raccontarvi in tempo per la cena il mio minestrone"arricchito", ma nel pomeriggio sono stata risucchiata dal solito buco nero degli " impegni", croce di ogni donna che lavora...
Ve lo racconto ora, tanto può tornare utile per domani, no? Della serie non si buta via niente...
Allora: comprate un minestrone surgelato  tipo "leggero", e mettetelo nell'acqua bollente con un paio di pomodori, una patata grossa a tocchetti, un po' di verza e un cucchiaino di granulato per brodo vegetale. Dopo mezz'ora salvatene un mestolo e il rimanente frullatelo.
Rimettete in pentola i pezzi salvati, mezzo cucchiaino di pesto genovese, parmiggiano e olio evo.
Beh, presentato bene, nella ciotola giusta, con dei crostini, fa la sua sporca figura!
Quando avró imparato a postare le foto ve lo faccio anche vedere.
Notte serena a tutti.
Allora, care ragazze, pensiamo qualcosa per la cena?
Buongiorno a tutti, anche se da alcune ore, ormai, siamo ognuno impegnato nelle proprie faccende .
Ieri sera prima di dormire ripensavo a questa avventura del blog.
Chi me lo fa fare? Perché lo faccio?
Semplicemente perché credo di aver accumulato, ormai, sufficiente esperienza di vita e quel tanto di saggezza per sentirmi "donna di mondo" e dispensare riflessioni e consigli agli altri, soprattutto alle giovani donne, come le mie figlie...di cui dicevo nel post di ieri.
Il mio motto sarà: Pane, amore e fantasia.
Non è solo il titolo di un bel film ma è la sintesi di quel che può bastare per una vita serena. Occhio, non felice, ma serena.
Vi pare poco?

lunedì 4 novembre 2013

Benvenuti.

Cari amici lettori, benvenuti su questo nuovo spazio.
Un'altro blog, penserete voi...
Sì, perché no, dico io.
Ma di che parliamo?
Beh, il titolo é chiaro.
Questo spazio parte dall'esigenza di dare una mano alle mie figlie che sono andate a vivere da sole.
La questione più straziante che ha accompagnato la loro uscita dalla casa natìa é stata: cosa mangeremo da oggi..?
Ecco, seguitemi che ne parliamo.
Intanto buonanotte. Fate bei sogni.