mercoledì 20 aprile 2016

TORTA SALATA AI CARCIOFI.

Quando è la stagione dei carciofi, non riesco a pensare ad una torta salata migliore. E'deliziosa.
La preparo almeno una volta la settimana e va bene per il pranzo o per la cena. Dipende da come l'accompagnate: preceduta da un'insalata di stagione fa pranzo, seguita da un piatto proteico fa cena.
Per la sfoglia potete usare quella del banco frigo o, meglio, preparare questa che faccio io spesso per le torte salate.


Ingredienti.
Per la pasta:
farina "1" 200 g
olio evo 1 cucchiaio
acqua qb
sale qb

Per il ripieno:
5 carciofi di forma allungata
3 uova
ricotta di pecora (o romana) 200 g
Parmigiano grattugiato 80 g
aglio in polvere qb
olio evo qb
sale e pepe

Impastate la farina con l'olio, l'acqua e un pizzico di sale fino ad ottenere una pasta morbida, elastica e liscia. Dividetela in 4 pezzi e lasciatela riposare in un contenitore coperto.
Pulite i carciofi e tagliateli a spicchi molto sottili.
Fateli stufare, coperti, in padella con 5 cucchiai di olio, 2 cucchiai di acqua e un pizzico di aglio in polvere. Devono diventare teneri e cremosi.
In una ciotola sbattete le uova con il parmigiano, il sale e il pepe. Mescolate la ricotta e unite i carciofi.
Con il matterello stendete i pezzi di pasta, preparando 4 dischi della misura della teglia.
Oliate e infarinate la teglia, mettete 2 dischi di pasta, spennellando dell'olio tra i due e mettete il composto. Coprite con gli altri 2 dischi. Spennellate la superficie con l'olio.
Infornate a 180 gradi, statico, per 1/2 ora. O come richiede il vostro forno.
Prima di servirla, lasciatela intiepidire e riposare.
Vino: Bianco.


venerdì 15 aprile 2016

IL MAROCCO CHE NON TI ASPETTI.

Quando pensi al Marocco pensi ad un paese bellissimo e affascinante, ma fermo nel passato, nostalgico dei suoi splendidi trascorsi imperiali, ancorato  alle sue millenarie tradizioni.
In una parola: arretrato.
Ma è un errore, un grave errore.
Il Marocco oggi è un paese dinamico, vitale, pulsante, "con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro".
In una parola: moderno.
Da tempo ha iniziato il suo cammino nel futuro e la direzione si chiama Plan Maroc Vert (Green Morocco Plan).  
Il Marocco è uno Stato dell'Africa settentrionale, posto all'estremità più occidentale della regione denominata "Maghreb". Il nome arabo completo è Al Mamlakah Al Maghribiyah, che significa il Regno Occidentale. E' una monarchia costituzionale.
Questo paese a partire dal 2003 è in costante crescita economica, fatto che ha frenato l'emigrazione e ha permesso allo stato di migliorare le esportazioni, di creare infrastrutture e di attirare gli investimenti di capitali esteri.


In questo contesto, a partire dal 2008, prende il via il Plan Maroc Vert, un articolato programma nazionale per lo sviluppo economico ed agricolo, che ha come obiettivo di incrementare ulteriormente il già positivo andamento socio-economico del Paese. 
Nei prossimi 10 anni si punta a creare 1,5 milioni di nuovi posti di lavoro.
Il governo marocchino vuole valorizzare il patrimonio agricolo di questa generosa terra, con un particolare riguardo al settore olivicolo, puntando molto sull'olio. In soli 7 anni, infatti, gli ettari di terreno coltivati ad olivo sono arrivati ad oltre un milione. E i traguardi futuri sono molto ambiziosi.
Il settore agricolo contribuisce per il 16,5% del PIL ed è fonte di reddito per il 40% della popolazione e, il settore dell'olio d'oliva, comparto strategico del Plan Maroc Vert, mira a diventare il suo fiore all'occhiello.


.Il Marocco è un paese che tra i suoi confini racchiude incredibili bellezze: infuocati tramonti tra le dune del deserto; città imperiali dalla bellezza impareggiabile; interminabili strade che costeggiano imponenti montagne, altopiani e fertili valli; distese di sabbia e litorali molto belli; in un susseguirsi di scorci che mutano spesso, tra il dominante rosso della terra arsa dal sole e il sorprendente verde dei campi irrigati dalle acque, disegnando un territorio che regala infinite emozioni.
L'ulivo è una pianta che assorbe tutto quello che c'è sopra e sotto il suolo, tutti i fattori fisici e chimici,  ma anche antropici e storici, di cui il Marocco è ricchissimo.
L'olio poi, come il vino, è capace di restituire tutta questa memoria, di raccontare, di testimoniare il territorio di cui è il prodotto e questo "terroir"  sa di sole, di luce, di mare.


Ma questo non basta. Per conquistare il mercato l'olio bisogna saperlo fare bene . 
Sono necessarie capacità, esperienza, tecnologie avanzate e qualità. Il consumatore odierno del mercato europeo è un consumatore consapevole e attento, che legge le etichette, conosce le filiere, pretende qualità e quando mangia vuole coniugare il piacere al benessere.
E il Marocco è pronto a raccogliere questa sfida. 



Anche quest'anno, il terzo consecutivo, attraverso l'Organismo Pubblico per il Controllo ed il Coordinamento delle Esportazioni Agroalimentari (EACCE) e sotto l'egida del Ministero dell'agricoltura, il Marocco ha partecipato alla prestigiosa fiera dell'agroalimentare di qualità SOL & AGRIFOOD a Verona dal 10 al 13 aprile. Per raccontarsi e per farsi conoscere come paese moderno e dinamico. Pongono grande attenzione all'Italia, considerata un mercato strategico nello scenario di espansione delle loro esportazioni. 


Lo stand del Marocco, che ho visitato, esteso su una superficie di 156 mq, ha accolto 10 aziende e un'area dedicata alla degustazione dell'olio di alta qualità, prodotto coniugando nuove tecnologie e sapiente artigianato. 


Devo dire che all'assaggio si sono qualificati ottimi: profumati, maturi, raffinati, vagamente speziati. Una vera sorpresa. 
La partecipazione del Marocco quest'anno aveva obiettivi ambiziosi, ma possibili:
- Promuovere l'olio di produzione marocchina e mettere in evidenza la qualità e la genuinità dell'olio extravergine d'oliva e dei metodi di conservazione a base di olio d'oliva e d'Argan.
- Fornire dati sull'olio d'oliva del Marocco e suoi vantaggi concorrenziali al fine dimrafforzare la propria posizione nel mercato internazionale.
- Beneficiare della presenzadei principali operatori del settore per trovare dei partner e conquistare nuovi mercati.
- Evidenziare le potenzialità, i risultati e gli sviluppi di questo settore nell'ambito del programma Plan Maroc Vert.
Sono stati centrati.

L'andamento delle presenze e i numerosi visitatori specializzati, accolti nello "spazio sensoriale" dedicato alle degustazioni, dove hanno potuto apprezzare il sapore e le grandi qualità intrinseche organolettiche dell'olio extravergine d'oliva marocchino, hanno confermato l'interesse degli operatori del settore per questo prodotto di alta gamma che vuole farsi strada a livello internazionale.
Sorprendente.

venerdì 8 aprile 2016

VINITALY 2016. Istruzioni d'uso.

 STASERA ESORDIO PER “VINITALY AND THE CITY”
Wine lovers ai blocchi di partenza: al via stasera Vinitaly and The City, la maratona dedicata a vino, gusto, cultura e musica che porta Vinitaly nel cuore della città. Il taglio del nastro del fuori salone, organizzato da Veronafiere, in collaborazione con Fuori-Fiera e Studioventisette e con il patrocinio di Comune e Provincia di Verona, avverrà alle 19 di oggi nella Loggia di Fra’ Giocondo in Piazza dei Signori, una delle location esclusive dedicate alla manifestazione. Assieme alla storica piazza scaligera si tingono di viola Vinitaly il Cortile del Mercato Vecchio, l’Arsenale Austriaco, la Torre dei Lamberti e Piazza Bra. (Il calendario completo di eventi, spettacoli e degustazioni è online su www.vinitalyandthecity.com)



Quattro giorni per quattro location che promettono un wine festival con un calendario di degustazioni ed eventi tutti all’insegna della contaminazione culturale. Il vino sarà protagonista di abbinamenti sensoriali, incontri con giornalisti e personalità del panorama artistico italiano e numerosi appuntamenti musicali, con concerti ed esibizioni live. Per garantire la possibilità di muoversi agevolmente in centro durante i giorni di Vinitaly e del fuori salone, ATV mette a disposizione dei visitatori la rete delle proprie linee urbane, diurne e serali, oltre ai servizi di navetta gratuiti allestiti in collaborazione con Veronafiere. In particolare, già da oggi, venerdì 8 aprile, i wine lovers interessati potranno utilizzare le linee dei bus cittadini per raggiungere il centro città. L’operatività delle linee diurne sarà estesa fino alle 21, mentre tutte le linee serali saranno operative fino alle 24. Nelle serate di venerdì e sabato i bus delle linee 90 - 91 - 94 e 98 saranno in circolazione fino alle 2.00.
Arrivare preparati al Vinitaly significa anche avere un riferimento giusto per bar, pasticcerie, ristoranti e tutto quanto permetta di sopravvivere, con gusto, alla più grande fiera di vino italiana.
Per la cena di stasera, venerdì e quindi di mare, vi propongo 2 indirizzi sicuri.
Metto i link perché le proposte e i prezzi sono diversi. Ma non deludono.
L’Officina dei sapori / via G.B. Moschini, 22 / tel. 045 913877

Antonio e Rita / via G. Belluzzo, 17 / tel. 045 8921407 

giovedì 7 aprile 2016

VINITALY 2016. Verona in primo piano.

Ci siamo.
Venerdì 8 aprile a Verona parte il Vinitaly 2016, un evento che da cinquant’anni fa di questa città la capitale del vino e che se amate il vino, non potete perdere.


Era il 22 settembre del lontano 1967 quando nel palazzo della Gran Guardia si svolsero le 2 Giornate del Vino italiano, segnando l’atto di nascita ufficiale della manifestazione, che però solo nel 1971 diventò Vinitaly - Salone delle Attività Vitivinicole - una vera e propria rassegna mercantile.
Organizzata da Agriturist e guidata da Mario Soldati, si svolse l'asta di vini pregiati.
Da quell’anno alla fiera si affianca anche una sezione merceologica dedicata a macchine, attrezzature e prodotti per l'enologia e la prima edizione della Mostra Catalogo di Vini DOC.


Beh, ne ha fatta di strada il Vinitaly, cambiando, aggiungendo, sottraendo, innovando… Mai stando fermo.
Quest’anno c’è grande attesa per la novità, l’evento dedicato ai wine lover e non solo, con l’iniziativa “Vinitaly and the City”, il fuori salone che Veronafiere, in collaborazione con il Comune di Verona e con il patrocinio della Provincia di Verona, organizza da venerdì 8 a lunedì 11 di aprile, nel cuore della città.
Verona per quattro giorni si tinge del viola di Vinitaly: non solo wine&food di qualità, ma musica, spettacoli e incontri in compagnia di grandi ospiti che raccontano fino a mezzanotte il vino attraverso il design, la moda, l’architettura e l’arte.
Per la prima volta il fuori salone di Vinitaly coinvolge gli esercizi commerciali del centro storico, con decine di eventi nei negozi e bar, non solo nella Notte Viola di sabato 9 aprile, ma durante tutti i quattro giorni.


Vinitaly and the City è un evento diffuso, che ha il suo cuore in Piazza dei Signori dove sommelier accompagnano i wine lovers alla scoperta dei migliori vini italiani proposti da consorzi di tutela e cantine.  
A cura di I love Italian Food, invece, le piccole degustazioni tematiche di eccellenze 100% italiane, mentre la Loggia di Fra’ Giocondo e la Loggia antica diventano esclusive lounge dove ascoltare racconti e storie legate alla tradizione e alla cultura enologica italiana, con narratori d’eccezione quali Marco Balzano, vincitore della 53ª edizione del premio Campiello.
Nel Cortile del Mercato vecchio è la musica ad essere protagonista, con concerti ed esibizioni live delle voci più in voga nel panorama musicale italiano come Paola Turci, Bianca Atzei, Irene Fornaciari, senza dimenticare i dj set con Luca Onere, Davide Polettini e Marco Fullone di Radio Montecarlo, radio ufficiale dell’evento.
In Piazza delle Erbe, la cima della Torre dei Lamberti offre l’emozione di una degustazione unica, a più di 80 metri d’altezza, affacciati sul panorama di Verona.
Grazie al Tour Arte e Sapori del Territorio, organizzato in collaborazione con Fuori-Fiera insieme ai ristoratori del centro storico, si possono conoscere le bellezze culturali e storiche della città con un vero e proprio evento enogastronomico itinerante, alla scoperta dei luoghi più suggestivi, con l’aiuto di guide turistiche professionali.
I percorsi sono diversi, ma tutti iniziano da Piazza Bra, all’info point dedicato, e terminano nella Loggia di Fra’ Giocondo in Piazza dei Signori.
Sempre di Fuori-Fiera è l’iniziativa “Taste and Visit” che anima Corte Sgarzerie, Arco dei Gavi e Piazza Bra con degustazioni di vini e le spiegazioni delle guide sui più importanti siti archeologici e monumentali di Verona.

Nei padiglioni dell’Arsenale austriaco il fuori salone riserva un’attenzione speciale anche agli appassionati dei vini biologici e biodinamici con Biologic, dalla Terra alla Strada, una rassegna realizzata insieme a Studioventisette dove al vino biologico e biodinamico si abbina il gusto dello street food, con 16 foodtruck in versione gourmet da tutta Italia. 
Si va dai Casonsèi de la Bergamasca alla polenta brustolita, dalla Miassa, all'arrosticino, dall'oliva ascolana all'hamburger di chianina, l'hamburger di persico del lago di Garda al vegan burger di quinoa, ceci ed erbette, dalla farinata di ceci alla pasta al pesto, ai prodotti tipici del Parmense rivisti in chiave street food, per tutti i gusti e per tutti palati. 
Ad accompagnare le degustazioni, incontri, spettacoli e workshop con un programma che spazia dall’e-commerce e storytelling del vino agli showcooking e alla moda. Biologic è anche concerti, con la delicata voce di Violetta Zironi e l’immancabile ukulele che l’ha resa famosa ad XFactor.
Per chi ama cucinare cantando c’è Bengi dei Ridillo e il suo That's Amore Music Kitchen – un vero e proprio cooking show musicale a base di swing italiano e cucina tradizionale –, lo ska jazz a ritmo giamaicano dei Gengi-Ska, il folk pop naif dei C+C= MAXIGROSS che aprono l’evento venerdì 8 aprile e la canzone popolare dei Contrada Lorì.
Tutti gli spettacoli si svolgono all’interno dei padiglioni dell’Arsenale, anche in caso di pioggia.

RIEPILOGANDO:    Vinitaly and the City - Wine and Food • Music and Events
      
DOVE 
Piazza dei Signori - Loggia di Fra’ Giocondo - Cortile del Mercato vecchio 
(centro storico di Verona)
Piazza Bra – Tour Arte e Sapori del Territorio sabato 9 aprile
Corte Sgarzerie e Arco dei Gavi – Taste and Visit
Biologic, dalla Terra alla Strada - Arsenale austriaco
(Corte centrale e padiglioni Arsenale)

QUANDO
Venerdì 8 aprile:                           dalle ore 17 alle 24
Sabato 9 e domenica 10 aprile:    dalle ore 11 alle 24
Lunedì 11 aprile:                          dalle ore 17 alle 24

DEGUSTAZIONI (esclusivamente a pagamento)
Piazza dei Signori: tre consumazioni wine e due food 
(12 euro o 10 euro in promozione online)
Tour Arte e Sapori del Territorio
cinque tappe-degustazione wine e food (25 euro)
oppure tre tappe-degustazione wine e food (15 euro); 
Entrambe le opzioni sono comprensive della guida turistica

BIGLIETTERIE   In città: Piazza Bra (info-point), 
Arsenale Austriaco, Porta Borsari, Cortile Mercato Vecchio, Piazza dei Signori

HASHTAG UFFICIALE: #VinitalyAndTheCity

PROGRAMMA EVENTI Online su www.vinitalyandthecity.com   

martedì 5 aprile 2016

QUICHE di primavera.

Come avrete ormai capito io amo cucinare e amo mangiare e, da oltre trent'anni, cerco di mangiare bene, di mangiare sano, per star bene e far star bene chi condivide con me il cibo quotidiano, che siano la famiglia, o gli amici, spesso ospiti alla mia tavola.
Ora che con aprile la primavera è decisamente arrivata, noi tutti sentiamo il bisogno di un approccio alla cucina più fresco e leggero, basato sui prodotti della stagione.
I banchi dei mercati ne sono pieni: zucchine con il fiore, asparagi, carciofi, erbette...
Vogliamo anche che i nostri piatti ci regalino gusto e benessere a tavola. Quindi usiamo questi ingredienti per preparare ricette semplici, sane e appetitose, che facciano un po' da piatto unico, che ci risolvano il pranzo. Come questa quiche con le prime zucchine di stagione, che preparo spesso.


Ingredienti.
Per la sfoglia (se volete farla voi)
150 g di farina
1 cucchiaio di olio e.v.o.
acqua q.b.
(In alternativa va benissimo la pasta sfoglia già pronta del banco frigo)
Per il ripieno.
800 g di zucchine
2 uova
2 del di panna liquida (quella fresca)
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di parmigiano
1/2 cipolla
Sale e pepe.

Procedimento.
Per la pasta: in una ciotola mettete la farina e l'olio, un pizzico di sale e con l'acqua lavorate fino ad ottenere un impasto molto soffice e liscio. Dividetelo in 2 parti uguali e coprite con un panno umido.
Per il ripieno: in un tegame con l'olio mettete a stufare la cipolla tagliata molto fine e poi le zucchine tagliate a rondelle.
In una ciotola sbattete le uova con il parmigiano, sale e pepe e la panna. Unite le zucchine.
Stendete con il matterello i 2 panetti di pasta e tirateli molto sottili.
Ungete bene con l'olio il fondo della teglia e foderate con una sfoglia. Ungetela bene di olio e sovrapponete l'altra sfoglia.
Mettete il composto preparato.
Infornate in forno statico, a 180 gradi per 40 minuti.
Oppure secondo il vostro forno.
Vino: un Vermentino.