martedì 14 ottobre 2014

Vellutata di zucca.

Cari amici, ritornando all’argomento ZUCCA, cominciato ieri con la ricetta del risotto, oggi voglio darvi, insieme ad una ricetta facile e veloce, qualche informazione su questo ortaggio eccezionale, ricco di proprietà benefiche. Protagonista di favole, dove è capace di diventare carrozza per una notte, è dotata di grande versatilità e con la zucca è possibile, volendo, preparare un intero menù, dall'antipasto al dolce.
In Italia la pianta della zucca viene seminata in primavera e il frutto viene raccolto (a seconda delle latitudini e delle qualità) fra settembre e ottobre.
Le zucche più coltivate nel nostro Paese appartengono alla varietà "Marina" di Chioggia e "Lunga" di Napoli. Localmente, poi, esistono molte altre varietà con denominazioni popolari: "Cappello del prete", "Mantovana", "Modenese"... In generale la napoletana va meglio per le minestre, la mantovana per risotti e sformati al forno.
La zucca con il suo sapore dolce rilassa, allevia le tensioni, lo stress, la fame nervosa e la voglia di dolci.
Infine, secondo la Macrobiotica è dotata di un tipo di energia particolare che rinforza il sistema immunitario, visto che la natura la mette a disposizione nel periodo autunnale, con l’arrivo della stagione fredda.


INGREDIENTI:
800 g di zucca gialla tagliata a pezzi
300 g di patate tagliate a pezzi
1/2 l di brodo vegetale (averne però altro a disposizione)
1/2 cipolla o 1 porro tritati
4 cucchiai di panna (o di formaggio cremoso, o di ricotta)
noce moscata
sale e pepe  e 2 amaretti

PROCEDIMENTO:
In una pentola portate a bollore il brodo e aggiungete la zucca, le patate e la cipolla.
Coprite e cuocete per trenta minuti.
Frullate la zucca fino a ottenere una crema vellutata e, se occorre, ammorbidite il composto aggiungendo gradualmente un po’ del brodo di cottura.
Versate il frullato in una casseruola, fate scaldare, regolate il sale e profumate con un pizzico di noce moscata.
Versate in singole ciotole, guarnite con un giro di panna a filo (o con un cucchiaio di formaggio morbido o di ricotta per una versione light) e un pizzico di pepe fresco.
Se piace si può sbriciolare un po’ di amaretto, abbinamento molto usato nel Mantovano e che secondo me ci sta.

VINO:  Chardonnay. 

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