giovedì 27 aprile 2017

ARROZ CON LECHE. PER IL CLUB DEL 27

Il "Club del 27" è un gruppo di appassionati di cucina che si incontra ogni mese nello spazio virtuale dell'MTChallenge per riproporre dall'elenco di quelli presi da una sfida passata, il piatto che preferisce e che si dà appuntamento il 27 di ogni mese per pubblicarlo sul web. 
Per il mese di aprile la sfida riproposta è la n.41 di settembre 2014, 
Il Riso in tutte le sue declinazioni, dolci e salate.
Dall'elenco degli sfidanti ho scelto di riproporre l’ ”Arroz con leche”, il riso al latte dolce di  Simonetta  per due motivi: ha accompagnato la mia infanzia, come dessert che spesso mia mamma preparava a chiusura della cena della domenica; ha accompagnato il mio Cammino di Santiago fatto alcuni anni fa, come dessert proposto nel menù del Pellegrino, vero ristoro di fine giornata.     Lo avevo completamente dimenticato ed è stato una dolce riscoperta. 
             
L’ “arroz con Leche”, letteralmente il “riso con latte”, è un dolce tradizionalissimo in Spagna e in tutta l’America latina, molto semplice e allo stesso tempo molto buono. È composto da riso e latte, e non serve essere un esperto in cucina per prepararlo. 
Secondo la storia furono i dominatori spagnoli a portare in America Latina la ricetta diffondendola "dalla terra degli Incas fino a quella dei Maya". 
A loro volta gli spagnoli avevano conosciuto l’arroz con leche dai conquistatori arabi.
La sua preparazione non è molto difficile, e non richiede neanche troppo tempo. Solo qualche accorgimento.
Per quanto riguarda gli ingredienti, è bene utilizzare latte intero per un risultato migliore in quanto a gusto e cremositá.
Riguardo al riso, il piú adatto è quello tondo, quello più tradizionale.
Il burro è opzionale, peró dá un tocco in piú.
Importante l’apporto degli aromi: cannella e buccia di agrumi.
ARROZ CON LECHE
Questa è la ricetta più tipica, che ha la caratteristica di mettere a bagno il riso nel latte per qualche ora prima di cuocerlo. Il riso così rilascia l’amido e il risultato è un riso al latte cremoso ma leggero.
Ingredienti:
1,5  lt di latte
150 g di riso (tipo Roma)
200 g di zucchero
essenza di vaniglia
un piccola buccia di limone
cannella in bacche in polvere
Mettete a bagno il riso per qualche ora (un paio sono sufficienti).
Mettete a scaldare a fuoco lento tutto il latte, lo zucchero, i rametti di cannella e la scorza gialla del limone. Mescolate il composto, così da far sciogliere tutto lo zucchero, e appena il latte comincia a bollire, aggiungete il riso giá drenato e il burro.
Lasciatelo andare a fuoco lento, finchè il riso non sarà ben cotto, mescolando per evitare che si attacchi al fondo della pentola.
Il riso sará pronto in 25-30 minuti. Togliete la scorza di limone e i rametti di cannella, e lascialo raffreddare a temperatura ambiente.
Deve risultare cotto, spesso e cremoso. Fatelo raffreddare e poi servitelo
nelle ciotole spolverato con cannella in polvere.
Va tenuto in frigo fino al momento di servirlo.

21 commenti:

  1. Hai ragione è buono nella sua semplicità. Brava!

    RispondiElimina
  2. E' semplice ma delizioso! Un bascione forte

    RispondiElimina
  3. Pensa che io tanto adoro il riso in tutte le sue forme salate, quanto faccio fatica ad accettarlo nei dolci, chissà perchè? Forse dovrei trarre spunto da qui e provare a farmene una piccola dose tutta per me :-))
    Devo impegnarmi di più! Un abbraccio ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io sono più per il salato, ma come ho scritto qui c'è il gusto dell'infanzia che fa lo sgambetto.
      Aggiungi che poi a Napoli il riso e in oggetti misterioso...
      😉

      Elimina
  4. anch'io ho scelto il Risolatte!..e' stata una scoperta perche' non avevo mai fatto dolci con il riso!brava!

    RispondiElimina
  5. nemmeno io amo i dolci col riso, e la mia infanzia è stata colma di riso e latte, sia dolce che salato. Forse è per questo che proprio non riesco nemmeno a pensare di farlo. I profumi d'arancia e cannella sono perfetti però...
    Bella presentazione Anna Maria!

    RispondiElimina
  6. Grazie.
    Il cibo è la cosa più "soggettiva" che ci sia. E ogni gusto è giusto.

    RispondiElimina
  7. davvero una bella presentazione! mi pare di capire che qui siamo un bel gruppo di donne non amanti di questo dessert ma mai dire mai!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  8. Diceva mia madre:" Come fai a dire che non ti piace se non l'assaggi?"
    Ecco. 😀

    RispondiElimina
  9. Mi sto innamorando di questi riso al latte.
    Delizioso anche questo :)

    RispondiElimina
  10. Buonissimo (e complimenti per il cammino)!

    RispondiElimina
  11. complimenti per la bella presentazione... be anche per la ricetta, una delizia nella sua semplicità!

    RispondiElimina
  12. Il risolatte non mi fa impazzire. Chissa se questa versione spagnola con la cannella che amo potrebbe convertirmi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, provala. La cannella gli dà un tocco unico. Ce ne va tanta.😉

      Elimina
  13. Ma dai che bel ricordo quello del risolatte come chiusura della "cena del pellegrino". Quando si dice che rappresenta un vero confort food si intende proprio questo: confortante. Ottima la tua versione.

    RispondiElimina
  14. Grazie.😊
    PS Il Cammino di Santiago è un'esperienza unica, da fare...

    RispondiElimina